A 50 anni dal suo debutto, torna sul grande schermo il secondo capitolo di una delle trilogie che hanno fatto la storia del cinema: Il Padrino - Parte II di Francis Ford Coppola verrà proiettato nelle sale italiane come evento speciale solo il 4, 5 e 6 novembre grazie ad Adler Entertainment.
Il film uscirà al cinema in due differenti versioni restaurate: una originale con i sottotitoli e l'altra con il doppiaggio originale del 1974 in audio stereo.
Realizzato nel 1974 e basato sempre sul romanzo di Mario Puzo, il secondo capitolo della celebre saga dedicata alla famiglia Corleone è considerato ancora oggi uno dei sequel più amati e riusciti di sempre, un autentico capolavoro insignito di numerosi premi tra cui 6 Oscar, inclusi quelli come Miglior Film, Miglior Regista e Miglior Attore non protagonista a Robert De Niro.
Un approccio rivoluzionario alla trama
La storia si sviluppa su due linee temporali parallele, raccontando da un lato la giovinezza di Vito Corleone (Robert De Niro) e la sua ascesa nel mondo del crimine nei primi del '900, dalla povertà in Sicilia fino alla leadership della mafia a New York, dall'altro le difficoltà nel presente di suo figlio Michael Corleone (Al Pacino), che tenta di mantenere ed espandere l'impero, affrontando tradimenti, inchieste governative e problemi familiari, cercando di consolidare il potere dei Corleone. Il film esplora così i grandi temi del potere, del tradimento e della famiglia, rappresentando ancora oggi un mirabile esempio di grande arte cinematografica.
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Un regista che è già leggenda
Tra i grandi maestri della New Hollywood, Coppola è uno dei più acclamati talenti nell'industria cinematografica. Regista, scrittore e produttore cinque volte premio Oscar, ottenne la sua prima statuetta all'età di 31 anni per la sceneggiatura di Patton - Generale d'Acciaio scritta con Edmund H. North.
L'impressionante opera artistica di Coppola comprende numerosi film da regista, inclusi capolavori come la trilogia de Il Padrino, Apocalypse Now, La Conversazione, I Ragazzi della 56° Strada, Rusty il Selvaggio, Dracula di Bram Stoker e Un'altra giovinezza. Mago della regia con l'attenzione dell'artigiano e la creatività del genio, nella sua carriera ha sempre coniugato magistralmente narrazione e impatto visuale, in una costante ricerca tra arte, stile e innovazioni tecnologiche che lo hanno reso anche un pioniere del cinema elettronico. Attualmente, è nelle sale con la sua ultima opera, Megalopolis, che ha già diviso in due pubblico e critica, tra chi lo ha osannato e chi invece ne è rimasto deluso, come succede spesso con i più grandi.