Oscar 2023: il post di Michelle Yeoh, poi cancellato, suona come un attacco a Cate Blanchett

Michelle Yeoh ha pubblicato (e poi cancellato) su Instagram un post che parla dell'assenza di donne di colore tra le vincitrici dell'Oscar come miglior attrice protagonista da 20 anni, ma l'occhio cade sui riferimenti alla rivale Cate Blanchett.

Oscar 2023: il post di Michelle Yeoh, poi cancellato, suona come un attacco a Cate Blanchett

Torna a riaccendersi la polemica sugli "Oscar too white" per via di un post di Michelle Yeoh. La star malese, candidata agli Oscar come miglior attrice protagonista per Everything Everywhere all at Once, ha pubblicato su Instagram uno stralcio di un articolo di Vogue che denuncia l'assenza di donne di colore tra le vincitrici dell'Oscar come miglior attrice protagonista da 20 anni. Lo sguardo, però, è caduto sui riferimenti alla rivale Cate Blanchett in quello che appariva come un attacco personale. Yeoh ha poi cancellato il post che, tra l'altro, potrebbe aver violato le regole degli Academy Awards visto che nominava la collega candidata Blanchett.

Nel post incriminato, prontamente ricondiviso dagli utenti web nonostante la cancellazione, Michelle Yeoh pubblica uno stralcio di un articolo di Vogue intitolato: "Sono passati più di due decenni da quando abbiamo avuto una vincitrice dell'Oscar come migliore attrice non bianca. Cambierà nel 2023?" Una delle immagini fa riferimento alla sua collega candidata come miglior attrice Cate Blanchett.

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Nello stralcio si legge: "I detrattori direbbero che quella di Blanchett è la performance migliore - la veterana della recitazione è, indiscutibilmente, incredibile nei panni della prolifica direttrice Lydia Tár - ma va notato che ha già due Oscar (come miglior attrice non protagonista per The Aviator nel 2005 e miglior attrice protagonista per Blue Jasmine nel 2014). Un terzo Oscar confermerebbe forse il suo status di titana del settore ma, considerando il suo ampio e impareggiabile corpus di lavoro, abbiamo ancora bisogno di ulteriori conferme?"

L'articolo prosegue: "Nel frattempo, per Michelle Yeoh, un Oscar cambierebbe la vita: il suo nome sarebbe per sempre preceduto dalla frase 'vincitrice dell'Oscar', e dovrebbe farle ottenere parti più consistenti dopo un decennio in cui è stata criminalmente sottoutilizzata a Hollywood."

Da allora Yeoh ha cancellato il suo post su Instagram.

Molti utenti dei social media hanno affermato che il post potrebbe essere una violazione delle regole dell'Academy, in particolare della regola numero 11 che vieta "riferimenti ad altri candidati", afferma che "qualsiasi tattica che individui 'la competizione' per nome o titolo è espressamente vietata".

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Questo evento ricorda la controversia di Andrea Riseborough in seguito alla sua nomination all'Oscar a sorpresa per To Leslie. Una delle tattiche segnalate e contestate durante la revisione dell'Academy era un post di Instagram sull'account ufficiale To Leslie che è stato anch'esso cancellato e, per coincidenza, faceva riferimento anche a Cate Blanchett.

Pur non cancellando la nomination alla Riseborough, il CEO dell'Academy Bill Kramer ha espresso preoccupazione per tali tattiche di marketing sui social media annunciando un cambio di regolamento dopo gli Oscar 2023.