Oscar 2019: l'Academy risponde alla lettera di proteste firmata da Tarantino e Scorsese

L'Academy ha risposto alla lettera aperta firmata da Tarantino e Scorsese contro i premi nascosti: la formula degli Oscar 2019 non cambierà.

La cerimonia degli Oscar 2019 andrà in onda il 24 febbraio su ABC con una formula nuova che sta facendo parecchio discutere dalle parti di Hollywood. Per rendere la diretta più breve si è deciso di premiare quattro categorie - montaggio, fotografia, trucco e acconciature, miglior cortometraggio live-action - durante gli intervalli pubblicitari. Non è rispettoso, però, tuonano registi e addetti ai lavori, che ieri hanno inviato una lettera aperta per chiedere di rivedere quanto stabilito. L'Academy non ha fatto attendere la sua risposta.

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Nel comunicato stampa diramato dall'ente dello spettacolo preposto ai Premi Oscar si legge: "Desideriamo assicurare che nessuna categoria sarà presentata in modo da sminuire né i vincitori né i prodotti premiati. Cambierà solo il tempo dedicato durante la diretta alla premiazione sul palco". Non solo rassicurazioni, per difendersi l'Academy attacca "le informazioni non accurate e i post sui social media" e tutta la "catena di disinformazione che ha sconvolto tutti i membri dell'Academy. I nostri produttori hanno tenuto in gran considerazione sia la tradizione del Premio Oscar sia il sempre crescente pubblico globale. Siamo sinceramente convinti che sarete soddisfatti dallo show e non vediamo l'ora di festeggiare un grande anno cinematografico con tutti i nostri membri e con il resto del mondo".

Oscar 2013: Quentin Tarantino con la statuetta vinta per Django Unchained
Oscar 2013: Quentin Tarantino con la statuetta vinta per Django Unchained

Insomma la risposta sembra chiara: i produttori sono dispiaciuti, chiedono più fiducia perchè non hanno nessuna intenzione di tradire il vero spirito del premio, ma non faranno marcia indietro e gli Oscar 2019 che andranno in onda su ABC saranno esattamente come comunicato lunedì. Basterà questo a sedare la rivolta che, dall'amaro tweet di Alfonso Cuarón a Quentin Tarantino e Martin Scorsese, firmatari della lettera aperta inviata ieri, sta investendo tutta Hollywood? D'altronde la volontà dell'Academy sembra chiara: il presidente John Bailey ha reso ufficiale non soltanto che nel 2019 saranno 4 i premi "nascosti" (ma le premiazioni verranno regolarmente trasmesse in streaming) ma che nei prossimi anni fino a sei categorie potranno essere protagoniste durante gli spot e saranno selezionate in ogni edizione con la collaborazione dei produttori dello show.

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