Sembra una gara già decisa, quella per l'Academy Award al Miglior film straniero, prima ancora dell'annuncio dei cinque contendenti ufficiali, a causa della (meritatissima) esposizione mediatica del magnifico film iraniano Una separazione di Asghar Farhadi. L'Academy of Motion Picture Arts and Science non manca però di generare qualche polemica già con l'odierna preselezione che riduce a nove il numero dei contendenti, escludendo, tra gli altri, il vincitore del premio del pubblico al Festival di Toronto E ora dove andiamo? della libanese Nadine Labaki, lo splendido Premio della Giuria di Cannes Once Upon a Time in Anatolia del turco Nuri Bilge Ceylan, l'acclamato Miracolo a Le Havre di Aki Kaurismaki e il nostro Emanuele Crialese con il suo toccante Terraferma.
Nella lista, oltre a Una separazione, c'è l'estroso Pina 3D di Wim Wenders, l'originale Footote, e il discusso film taiwanese Warriors of the Rainbow: Seediq Bale. Ma ecco la shortlist completa:
Bullhead (Belgio)
Monsieur Lazhar (Canada)
Superclásico (Danimarca)
Pina (Germania)
Una separazione (Iran)
Footnote (Israele)
Omar Killed Me (Marocco)
In Darkness (Polonia)
Warriors of the Rainbow: Seediq Bale (Taiwan)