Tutto o quasi come da copione in questo gala di consegna degli 81. Academy Awards, che hanno visto alla sua prima conduzione il fascinoso Hugh Jackman. In fondo la lista di tutti i premiati, ma prima una breve cronaca della serata che sarà preludio alle analisi più approfondite delle prossime ore.
Il palco del Kodak Theater è decisamente sfarzoso ma il numero di apertura di Jackman ammicca alla recessione in maniera riuscita presentando i film in gara con scenografie volanti dall'aspetto artigianale, con l'aiuto della deliziosa Anne Hathaway nell'inedito ruolo di cantante.
Ma arriva subito il primo Oscar attoriale alla migliore attrice non protagonista, presentato da cinque vincitrici precedenti che onorano tutte le candidate (sarà questa una delle novità della serata, per gli attori non più clip tratte dal film ma una sorta di "motivazione" data da un collega): e la vincitrice è la spagnola Penelope Cruz per il suo divertente ruolo in Vicky Cristina Barcelona.
A seguire un altro premio importante, quello per la migliore sceneggiatura originale: la spunta Dustin Lance Black per Milk.
L'Oscar per la migliore sceneggiatura non originale, presentato, come il precedente, dagli esilaranti Steve Martin e Tina Fey, va invece, ancora come da copione, a Simon Beaufoy per The Millionaire.
Arriva poi il momento del miglior film di animazione con un bellissimo missaggio di immagini (altra novità della serata, un montaggio di immagini dei film più significativi dell'anno, divisi per genere); il vincitore è meritatamente WALL·E di Andrew Stanton.
Il miglior documentario è Man on Wire, anche qui nessuna sorpresa ma tutto come da previsione.
A metà serata, o quasi, arriva uno dei premi più attesi, quello per il migliore attore non protagonista, ancora una volta presentato da una cinquina di vincitori. Nella commozione generale, la vittoria va a Heath Ledger. Madre, padre e sorella del giovane attore scomparso accettano il premio e sono accompagnati sul palco da una standing ovation.
E' il momento dei premi tecnici: effetti speciali, trucco e scenografie a Benjamin Button, questi tre - nonostante le tredici nomination ricevute un mese fa - rimarranno gli unici tre premi vinti dal film di Fincher.
Oscar per i costumi a La duchessa, montaggio sonoro a Il cavaliere oscuro (che arriva così a quota due dopo il premio postumo a Ledger) mentre montaggio, fotografia e sonoro vanno tutti a The Millionaire.
Al film di Danny Boyle si vanno ad aggiungere anche la colonna sonora e la canzone originale ''Jai Ho', entrmbe le statuette consegnate al musicista A.R. Rahman, finora divo in patria ma adesso elevato a star internazionale .
La prima sorpresa della serata arriva dalla categoria miglior film straniero dove a vincere è il giapponese Departures, battendo così i favoriti Valzer con Bashir e La classe - Entre les murs.
Si interrompe per un po' la consegna delle statuette dorate per onorare prima Jerry Lewis - a cui viene conferito un premio umanitario - e poi tutti i personaggi dello spettacolo che sono venuti a mancare negli ultimi 12 mesi: grande commozione soprattutto per gli utlimi tre citati ovvero Anthony Minghella e Sidney Pollack (entrambi registi premiati agli oscar, entrambi quest'anno nominati come produttori di The Reader) e soprattutto l'indimenticabile Paul Newman.
Danny Boyle viene incoronato miglior regista per The Millionaire, flm che si sta confermando premio dopo premio il vincitore incontrastato della serata.
Altra vittoria annunciata, ma che era sembrata sempre più in bilico in queste ultime ore: Kate Winslet per The Reader, primo Oscar per lei alla sesta nomination.
Un po' di sorpresa c'è anche per il miglior attore: Sean Penn per Milk batte l'altrettanto favorito Mickey Rourke. Per Penn è la seconda statuetta dopo quella conquistata per Mystic River.
Come facilmente prevedibile, soprattutto visti i 7 oscar già vinti nel corso della serata, il miglior film è The Millionaire. Tutti sul palco: attori (ci sono anche i bambini che interpretano i protagonisti nella prima parte della pellicola), produttori e tutta la grande famiglia di questo piccolo grande film che ha fatto innamorare l'Academy e il mondo intero.
Oscar 2009: tutti i vincitori
- Miglior film Christian Colson per The Millionaire
- Miglior regia Danny Boyle per The Millionaire
- Migliore attore protagonista Sean Penn per Milk
- Migliore attrice protagonista Kate Winslet per The Reader - A voce alta
- Migliore attore non protagonista Heath Ledger per Il cavaliere oscuro
- Migliore attrice non protagonista Penelope Cruz per Vicky Cristina Barcelona
- Migliore sceneggiatura originale Dustin Lance Black per Milk
- Migliore sceneggiatura non originale Simon Beaufoy per The Millionaire
- Miglior fotografia Anthony Dod Mantle per The Millionaire
- Miglior montaggio Chris Dickens per The Millionaire
- Miglior scenografia Donald Graham Burt e Victor J. Zolfo per Il curioso caso di Benjamin Button
- Migliori costumi Michael O'Connor per La duchessa
- Miglior colonna sonora originale A.R. Rahman per The Millionaire
- Miglior canzone originale A.R. Rahman e Gulzar per The Millionaire
- Miglior trucco Il curioso caso di Benjamin Button
- Miglior sonoro The Millionaire
- Miglior montaggio sonoro Il cavaliere oscuro
- Migliori effetti speciali Il curioso caso di Benjamin Button
- Miglior film d'animazione Andrew Stanton per WALL·E
- Miglior film straniero Departures
- Miglior documentario James Marsh e Simon Chinn per Man on Wire
- Humanitarian Award Jerry Lewis