Accettando l'Oscar come migliore attore non protagonista per Syriana dalla mani dell'amica Nicole Kidman, George Clooney non resiste e sbotta: "Ah, vuol dire che non vinco quello per la regia". E ovviamente ha ragione. Hollywood lo ama, ma non abbastanza da incoronarlo migliore regista dell'annata e da innalzare il suo Good Night, and Good Luck al di sopra dei favoriti I segreti di Brokeback Mountain e Crash - contatto fisico. La sua consolazione è questo Oscar attoriale, con tante scuse ai suoi avversari, tutti forti di ottime intepretazioni in una delle categorie che apparivano più incerte alla viglia di questi 78. Academy Awards.
Il premio per il migliore attore non protagonista è tradizionalmente il primo ad essere presentato, così George, in un certo senso, apre la serata, ringraziando l'Academy e Hollywood che lo apprezzano nonostante le sue posizioni spesso scomode. Questo Oscar arriva a coronamento di una carriera caratterizzata da versatilità e impegno, che ha visto Clooney lavorare come attore, regista e produttore di successi in collaborazione con celebri amici come Brad Pitt e Steven Soderbergh.