In una lunga serata di trionfi telefonati, di discorsi di ringraziamento piuttosto banali e di clip assemblate senza scopo apparente, risollevata certo dal brillante humour dell'host Jon Stewart, l'AMPAS aveva in serbo un'unica, grande sorpresa per il premio più importante. Dopo aver assistito alla consegna dell'Oscar per la migliore regia ad Ang Lee, la platea del Kodak Theater e i milioni di telespettatori in tutto il mondo erano comodi sulle loro sedie, imperturbabilmente proclivi ad applaudire i produttori James Schamus e Diana Ossana e l'Oscar come miglior film a I segreti di Brokaback Mountain. E invece, incredibilemte, Jack Nicholson pronuncia solo cinque lettere: "Crash!"
E' evidente dalle reazioni del gruppo di cast e crew di Crash - contatto fisico che nessuno se l'aspettava: nonostante il sostegno di guru della critica USA come Roger Ebert e Richard Roeper, nonostante il buzz delle ultime settimane fosse stato ad appannaggio del film di Paul Haggis, nessuno pensava davvero di poter beffare il celebratissimo film di Lee.
Nell'anno in cui l'AMPAS disdegna le grandi produzioni (cui destina comunque gli Oscar piu tecnici), dimostra anche di non essere prevedibile fino in fondo, incoronando un piccolo film, uscito nella prima parte del 2005 e che quindi avrebbe potuto benissimo essere dimenticato. Tutt'altro: per Crash, oltre al premio più ambito, c'è anche quello per la sceneggiatura originale e quello per il montaggio.