Michael Caine, oltre a essere uno dei più stimati attori britannici (e non) di sempre, nell'ultima parte della sua carriera si è distinto per la sua collaborazione con il regista Christopher Nolan. Con l'attore ormai in pensione da un anno, Nolan ha però rivelato di aver contattato Caine anche per un possibile ritorno in Oppenheimer.
Nolan, che secondo molti esperti è il favorito ai BAFTA e agli Oscar per la miglior regia e il miglior film grazie proprio a Oppenheimer, ha ricordato come lui e Caine parlassero spesso dell'impossibilità di vederlo tornare per una parte nell'epopea sul padre della bomba atomica.
"Ok, quando è troppo è troppo", avrebbe detto Caine al regista. "Sono dovuto rimanere un po' per conto mio", ha risposto Nolan a proposito della sua reazione alla rinuncia di Caine a comparire in Oppenheimer. "Quindi, ok, non avrò Michael Caine, è meglio che prenda Matt Damon, Robert Downey Jr, Kenneth Branagh, Emily Blunt, Florence Pugh, Josh Hartnett, Cillian Murphy, Tom Conti, sperando che tutti questi grandi si sommino a un solo Michael Caine".
Nolan ha poi dichiarato: "Tante persone mi hanno aiutato, tante persone mi sono state vicine, in tanti modi diversi. Sono rimasto molto commosso per questa cosa. Questo significava tutto per me".
Nolan e Michael Caine, tutte le volte insieme
Caine è apparso in otto film di Christopher Nolan, a partire da Batman Begins del 2005 nel ruolo del maggiordomo e figura paterna di Bruce Wayne, Alfred Pennyworth. Caine ha ripreso quel ruolo nei sequel Il cavaliere oscuro e Il cavaliere oscuro - Il ritorno, e ha avuto anche ruoli di supporto in The Prestige, Inception, Interstellar e Tenet, mentre in Dunkirk aveva solo un cameo vocale.
Sembra che Tenet rimarrà l'ultimo film di Caine con Nolan, dato che l'attore ha confermato il suo ritiro dalla professione durante le interviste dello scorso anno. "Ho 90 anni e non riesco a camminare bene", aveva dichiarato al The Telegraph. "In un certo senso sono in pensione".