Goro Taniguchi, regista di One Piece Film: Red, ha respinto le preoccupazioni sulla globalizzazione degli anime, in quanto il medium sta attirando sempre più pubblico al di fuori del mercato nazionale.
In una recente intervista per la nuova serie Enter the Garden, sia a Junichi Yamamoto che a Taniguchi è stato chiesto se ci fosse qualche preoccupazione nel creare anime per un pubblico più eterogeneo in un mondo sempre più globalizzato.
Taniguchi ha reagito in modo scioccato, rispondendo: "Qualcosa che mi mette ansia?! Niente affatto! Fin dal mio primo lavoro, non ho mai pensato di creare le mie opere solo per il mercato giapponese. Non mi sono mai limitato a questo. Quindi non non è qualcosa che mi preoccupa".
Yamamoto ha aggiunto: "Io stesso sono stato all'Anime Expo. L'altro giorno ero all'evento Azuki. Ho visto tutti i fan guardare Taniguchi-san. Si vede che tutti sono innamorati degli anime e c'è questa purezza, e mi piace che esista questa comunità. Non ho nessuna preoccupazione, nessuna apprensione. Mi sento semplicemente eccitato".
Taniguchi ha aggiunto che già con Heidi di Isao Takahata, il Giappone aveva creato anime con un occhio di riguardo per il pubblico globale, affermando che non si trattava di "nulla di speciale".
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Per restare in tema, stanno procedendo i lavori sulla seconda stagione di One Piece di Netflix, che di recente ha anticipato l'arrivo di nuovi personaggi, che i fan dell'anime conosceranno bene.