Olivia Wilde ha messo in chiaro di non volere "stronzi sul set" dopo il licenziamento di Shia LaBeouf, inizialmente ingaggiato per il suo secondo lavoro da regista, Don't Worry Darling.
A settembre si sono diffusi report che parlavano della sostituzione di Shia LaBeouf con Harry Styles per via di precedenti impegni dell'attore. In realtà Olivia Wilde avrebbe deciso di licenziare Shia dopo il suo pessimo comportamento sul set, come ha spiegato a Variety parlando della sua regola di non avere piantagrane sul set:
"Un attore e regista molto affermato in questo settore mi ha dato un consiglio terribile che mi è stato utile perché ho capito che dovevo fare il contrario. Mi ha detto, 'Ascolta, il modo per ottenere rispetto su un set è fare tre litigate al giorno. Tre sfuriate che ripristinano il tuo potere ricordando a tutti chi comanda, sii il predatore. Questo è l'opposto del mio modo di comportarmi, e non voglio niente di tutto questo."
Olivia Wilde prosegue: "Credo che sia parte di un infelice paradigma diffusosi negli ultimi 100 anni, l'idea che la grande arte debba provenire da un luogo di disagio e ansia. Che la pentola a pressione deve arrivare a un punto in cui l'esplosione generi qualcosa di intenso e prezioso in quel modo. Penso che sia un istinto esclusivamente femminile dire: 'Guarda, possiamo accoglienti, e possiamo fare più cose contemporaneamente'. Non credo che nessuno debba sentirsi a disagio. E non penso che ricordare costantemente che sono in una posizione di comando mi renda autorevole, perché non credo che nessuno su un set abbia mai dimenticato chi comanda. In effetti, è un sistema incredibilmente gerarchico."
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Entrando nel merito della sua politica, l'attrice e regista specifica: "La scelta di non volere stronzi sul set mette tutti sullo stesso livello. Da attrice, ho notato per anni come la gerarchia del set separi gli attori dalla crew in uno strano modo che non serve a nessuno. Credo che gli attori debbano sapere cosa accade negli altri reparti. L'idea di tenerli separati per non infastidirli crea un sacco di ansia."
Don't Worry Darling, seconda regia di Olivia Wilde, è ambientato negli anni '70 e vede protagonisti Florence Pugh e Chris Pine.