Old è il terzo film che M. Night Shyamalan ha diretto a partire da un soggetto non suo. Il progetto, infatti, è tratto da Castello di sabbia, graphic novel di Pierre-Oscar Levy e Frederick Peeters edita in Italia da Coconino Press. In occasione di un'intervista con The Hot Corn, il regista di Split ha parlato del rapporto tra il suo ultimo film e la graphic novel e del momento in cui ha letto il libro per la prima volta.
A proposito della prima volta in cui ha letto Castello di sabbia, graphic novel da cui è tratto Old, M. Night Shyamalan ha dichiarato: "Sai, è molto divertente ma non ricordo. Forse tre o quattro anni fa. Mi è stato regalato per la Festa del Papà. Ricordo di averlo portato con me per molto tempo".
Relativamente all'importanza che Castello di sabbia ha avuto per lui, M. Night Shyamalan ha continuato a dire: "Per me è stato un libro molto importante soprattutto per la stranezza che lo connota, per il modo in cui parla di razzismo, sessualità e di tanti altri argomenti che mi hanno sempre interessato. Si tratta di un fumetto che mi è subito piaciuto e, per questo motivo, ho deciso di trasporlo su grande schermo!".
Nel 2010, M. Night Shyamalan ha diretto L'ultimo dominatore dell'aria, tratto dalla serie animata statunitense Avatar - La leggenda di Aang. Pochi anni dopo, poi, sarebbe toccato ad After Earth, il cui soggetto è stato scritto da Will Smith. L'ultimo progetto di M. Night Shyamalan (di cui abbiamo parlato nella nostra recensione di Old) affronta le conseguenze del tempo nell'esistenza delle persone e porta in scena l'ennesima bolla della cinematografia del regista della Pannsylvania.