Per realizzare Old, M. Night Shyamalan ha chiamato in causa anche due delle sue tre figlie. Saleka Shyamalan, infatti, ha scritto la canzone Remain, inclusa all'inizio e alla fine del film, mentre Ishana Night Shyamalan ha curato la direzione della seconda unità del progetto.
A proposito della carriera di Saleka Shyamalan e dell'inclusione della sua Remain in Old, M. Night Shyamalan ha raccontato a The Hot Corn: "All'inizio del film, la canzone passa in radio e i bambini la cantano. Poi il tempo passa, loro invecchiano e il pubblico la può ascoltare durante i titoli di coda. Mia figlia è stata in grado di scrivere una canzone che mi ha fortemente ispirato e che mi ha anche spinto alle lacrime".
Nel corso di un'intervista con Variety, anche Saleka Shyamalan ha commentato la sua canzone e la scelta del padre regista. La pop star ha raccontato: "La canzone vuole esprimere l'affetto tra Guy e Prisca. Non è un caso che i due la cantino all'inizio e, in modo circolare, che la canzone torni anche alla fine nel corso dei titoli di coda. Per me era molto importante soddisfare la richiesta di mio papà e dare vita a qualcosa che fosse in grado di collegarsi ai temi del film".
Per quanto riguarda la creazione di Remain, Saleka Shyamalan ha svelato: "La melodia è l'aspetto più importante di una canzone ma anche il testo è fondamentale. Quello di Remain avrebbe dovuto esprimere il concetto del tempo che trascorre fin troppo rapidamente e l'idea di esserci fino alla fine per tutti i nostri cari. In un certo senso, la mia canzone somiglia anche a With or Without You degli U2, con le dovute precauzioni. Il gruppo di Bono mi ha ispirato molto".
M. Night Shyamalan, Saleka e Ishana hanno già collaborato insieme per la realizzazione di Servant. Mentre Ishana ha diretto alcune puntate a soli 21 anni, Saleka ha scritto qualche canzone per il progetto televisivo che il padre ha realizzato per AppleTV. A questo proposito, la cantautrice ha dichiarato: "Lavorare con nostro papà è stato molto importante per me e mia sorella. Non volevamo deluderlo ma, anzi, volevamo sempre rispettare la sua visione del mondo".