Sono in corso tra Roma e Tivoli le riprese di Notizie degli scavi, un film di Emidio Greco tratto dall'omonimo racconto di Franco Lucentini, uno dei più belli della letteratura italiana, scritto prima di formare la celebre coppia letteraria con Carlo Fruttero. Ambientata senza alcuna forzatura ai nostri giorni, la storia conserva e attualizza quella carica di senso morale che trascende la contingenza e che è la vera grandezza del racconto.
Il protagonista della storia, soprannominato ironicamente "il professore", è un uomo di 45-50 anni, dall'aspetto scialbo e insignificante, dall'espressione assorta e stupita. Apparentemente chiuso alla coscienza, ha nei confronti delle cose, un'attenzione spiazzata e imprevedibile che lo porta a distrarsi, inseguendo il filo di un pensiero spesso incongruo rispetto alle contingenze. È insieme servile e dignitoso, vile e orgoglioso. Conduce una vita grama di uomo tuttofare in una casa equivoca, a Roma. Ma un giorno, la piattezza della sua vita viene scossa dalla conoscenza della Marchesa, una prostituta che in passato era una della casa, e che ha tentato di suicidarsi per delusione d'amore. Il Professore si reca a trovarla più volte in ospedale e in un crescendo di attenzioni, piccoli favori e scambi di gesti semplici e gentili complicità, sembra che tra i due possa nascere un improbabile sentimento di simpatia. Ma un altro episodio inciderà ancora più profondamente nella coscienza del protagonista: la visita agli scavi della Villa di Adriano, a Tivoli. Visita che il Professore compie per occupare il tempo nell'attesa che le ragazze (tra cui la Marchesa) - che ha accompagnato all'appuntamento fuori Roma - finiscano il loro lavoro con i clienti. Saranno i reperti archeologici, i resti architettonici e i ruderi meravigliosi della Villa di Adriano a risvegliarlo alla coscienza, in uno scambio e un intreccio di significati con la mediocrità della sua vita.
Notizie degli scavi è interpretato da Giuseppe Battiston, Ambra Angiolini, Giorgia Salari e Iaia Forte. La fotografia è di Francesco Di Giacomo, il montaggio di Bruno Sarandrea e la musica di Luis Bacalov. Produce Emanuele Nespeca per La Fabbrichetta, con il contributo del MiBAC e in collaborazione con la Roma Lazio Film Commission.