Il Raymond Chandler Award, attribuito dal Noir in Festival ad un maestro riconosciuto del genere, va quest'anno all'irlandese John Banville, che torna in libreria a inizio aprile con Delitto d'inverno, pubblicato da Guanda come tutta la sua opera. L'autore, che ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Internazionale Nonino alla carriera nel 2003 e il Premio Principe delle Asturie per la Letteratura nel 2014, verrà intervistato per il Noir in Festival da Adrian Wootton (CEO di Film London); l'incontro sarà visibile in streaming durante il festival, in programma dall'8 al 13 marzo, sui canali Facebook e YouTube. La premiazione avrà luogo nel corso della serata conclusiva, il 12 marzo.
Nato a Wexford nel 1945, John Banville ha iniziato la carriera giornalistica nel 1969, prima all'"Irish Press" e dal 1986 all'"Irish Times". Nel 1970 ha esordito nella narrativa con Long Lankin; pur senza abbandonare il giornalismo, da allora ha scritto numerosi romanzi, tutti molto apprezzati dai lettori, tra cui Dr. Copernicus (1976; trad. it. La musica segreta, 2016). Con il romanzo The Book Of Evidence (1989; trad. it. La spiegazione del fatti, 1991) ha vinto il Guinness Peat Aviation Award e il Premio Flaiano nel 1991; con The Sea (2005; trad. it. Il mare, 2006), il Man Booker Prize. Banville scrive anche alcuni romanzi con lo pseudonimo di Benjamin Black che hanno per protagonista il dottor Quirke. Di questi, l'unico pubblicato in Italia con questo nome è La bionda dagli occhi neri, con protagonista il Marlowe chandleriano, mentre gli altri sono pubblicati con il suo vero nome e sono Christine Falls (2007, trad. it. Dove è sempre notte, 2007), seguito da The Silver Swan(2007; trad. it. Un favore personale, 2008), The Lemur (2008; trad. it. Il buon informatore, 2013), Elegy For April (2010; trad. it. Congetture su April, 2010) e A Death in Summer (2011; trad. it. Un giorno d'estate, 2012). Tra le sue opere più recenti occorre citare i romanzi The Blue Guitar (2015; trad. it. La chitarra blu, 2017), The Thief, The Friend, His Wife, and Her Lover (2016; trad. it. La moglie dell'amico, 2017) e Mrs. Osmond (2018; trad. it. Isabel, 2018). Tutte le sue opere sono pubblicate in Italia dall'editore Guanda.
La filmografia di Banville comprende le sceneggiature di Last September (1999, di Debora Warner), Albert Nobbs (2011, di Rodrigo Garcia), The Sea (2013, di Stephen Brown) basato sul suo omonimo romanzo, e delle due miniserie tv Quirke (2014, con Gabriel Byrne) basata sui romanzi a firma Benjamin Black e Riviera (2017, creata da Neil Jordan), di cui Banville ha scritto due episodi.
I personaggi delle sue storie sono sempre figure complesse, confuse, alla costante ricerca di sé ed in questo profondamente umane, descritti da una prosa nitida e disincantata, arricchitasi negli anni del sarcasmo nabokoviano e di un certo umorismo nero. Coniugando grande estro e implacabile precisione, geniale invenzione linguistica e tormentata chiarezza morale, John Banville abbraccia nei suoi poliedrici romanzi i grandi temi della nostra epoca - la scienza, l'incubo della guerra, lo scontro epocale di civiltà - intrecciandoli alle sempre affascinanti passioni umane. Riferendosi al lavoro dell'investigatore, nel suo ultimo romanzo Banville parla di ricostruzione di un puzzle intricato i cui pezzi non stanno mai fermi, ma tendono a formare disegni autonomi: "In effetti è più come guardare una pièce di teatro, in cui l'intreccio cambia di continuo".