Per il regista di No Time to Die, Cary Fukunaga, quello interpretato da Rami Malek sarà il villain più pericoloso della saga perché non minaccerà solo James Bond, ma il mondo intero.
Il 25° film su James Bond sarà anche l'ultimo interpretato da Daniel Craig e a fronteggiarlo ci sarà un villain fenomenale, a quanto sostenuto dal suo regista. Secondo la sinossi ufficiale di No Time To Die, il film è ambientato cinque anni dopo l'arresto di Ernst Stavro Blofeld (Christoph Waltz), con James Bond che ha lasciato il servizio attivo. La scomparsa del celebre scienziato Valdo Obruchev (David Dencik), però, convince l'Agente Segreto al Servizio di Sua Maestà a tornare in azione per accorrere in suo soccorso. Bond si troverà a dover affrontare un minaccioso villain interpretato da Rami Malek che minaccia il mondo intero.
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Finora è stato anticipato il nome del personaggio interpretato dal premio Oscar Rami Malek, Safin, e la sua identità di vendicativo terrorista ed ex assassino al servizio di SPECTRE, organizzazione criminale guidata da Blofeld. Cary Fukunaga mette in guardia i lettori di GQ Magazine,, specificando che Safin sarà più terrificante di ogni villain incontrato finora:
"Quando entriamo nel territorio di Christoph Waltz/Blofeld, è impossibile tornare indietro. Dovevamo pensare ancora più in grande. Si è trattato di una sfida perché non volevamo realizzare il solito supervillain da cliché, ma dovevamo creare un personaggio capace non solo di minacciare James Bond e le persone che ama, ma il mondo intero".
Come ha specificato Rami Malek, a differenza di altri villain, Safin è motivato dalla convinzione di essere un eroe al pari di James Bond e questo è ciò che lo rende davvero pericoloso. Safin vuole solo mettere ordine nel mondo, ma il suo metodo comprende una buona dose di violenza, come scopriremo in No Time to Die il 2 aprile 2021, quando il film approderà finalmente nei cinema.