Mediaset rende omaggio a Nino Manfredi, stasera su Cine34 a partire dalla prima serata, con due commedie che lo vedono irresistibile protagonista, accomunate dal tema della nudità. Si comincia con Vedo nudo e si prosegue con Nudo di donna.
Vedo nudo, in onda alle 21:05
Sette episodi che permettono al regista Dino Risi, nel 1969, di sorridere di tante ossessioni legate al sesso. Vedo nudo fotografa uno spaccato di vita dell'Italia degli anni 60, tra vizi, manie e paradossi erotici. Ne "La diva" Sylva Koscina, che recita nel ruolo di se stessa, per strada raccoglie un uomo ferito e lo trasporta subito in ospedale. Qui son tutti curiosi per la sua presenza, addirittura il dottor Cacopardo le racconta il romanzo che sta scrivendo, ma quando si accorgono che, insieme alla diva, è arrivato in ospedale anche un ferito, per lui è ormai troppo tardi.
In "Udienza a porte chiuse" un'anziana e un contadino si sfidano in tribunale perchè lui avrebbe abusato della sua gallina ma per due validi motivi: l'astinenza prolungata e la gallina provocante. Il contadino perde la causa ma guadagna il volatile, che, dalla cesta, continua a guardarlo con sguardo ammiccante.
L'episodio "Ornella" inizia come un gioco e termina in un'amicizia: Ercole è un impiegato delle poste che rifiuta regolarmente le avances di una collega perchè assorbito da un impegno fisso. Ogni domenica si traveste da donna e scrive lettere d'amore al ragioniere torinese Carlo Albero Ribaudo, firmandosi Ornella. Ma cosa succede quando questi arriva a Roma deciso a conoscere la donna che gli scrive infuocate missive?
In "Guardone" un uomo miope, che gira per casa mezzo nudo, nota alla finestra dell'appartamento di fronte una donna che si sta spogliando. Si sporge e si contorce per inseguire l'oggetto del desiderio ma la scoperta finale lo lascia basito. "L'ultima vergine" potrebbe essere il racconto di un fatto di cronaca, con una donna sola in un appartamento di Spoleto e un serial killer in giro per le strade, ma la conclusione è da perfetta commedia degli equivoci. "Motrice mia!" è il racconto di una strana forma di feticismo scambiata per una relazione extraconiugale, ma è l'ultimo episodio a dare il nome a tutto il film: "Vedo nudo". Nanni (Nino Manfredi) è un pubblicitario ossessionato da tutto ciò che è erotico. Si scopre affetto da una grave patologia: vede nude tutte le donne che incontra. Decide così di farsi curare ed esce dalla clinica svizzera completamente guarito: ora vede nudi soltanto gli uomini.
Nudo di donna, in onda alle 23:26
Nel 1981 Nino Manfredi dirige, scrive (insieme ad Age & Scarpelli, Ruggero Maccari e Silvana Buzzo) e interpreta quella che resterà anche una delle sue opere meno note, la commedia Nudo di donna.
Laura (Eleonora Giorgi) e Sandro (Manfredi) sono sposati da 16 anni, vivono agiatamente, hanno una figlia, ma la loro unione è in crisi. Dopo un forte litigio, Sandro lascia il tetto coniugale e si rifugia in un vecchio palazzo settecentesco, dove abita uno strano fotografo e presso il quale scopre un grande ritratto di donna nuda presa di spalle. Sebbene il volto non sia visibile, Sandro ha il fondato sospetto che sia la foto di sua moglie.