Un'edizione trionfale, la 65esima dei Nastri d'Argento, per Nanni Moretti e il suo Habemus Papam, che su sette candidature ha ottenuto sei riconoscimenti, tra cui quello per la miglior regia e miglior film, miglior produttore (andato a Moretti e Domenico Procacci), miglior fotografia, scenografia e costumi. A Taormina Moretti ha tenuto banco con una serie di dichiarazioni sugli argomenti più disparati, dal 3D e i multiplex fino all'attuale situazione politica italiana: in particolare il regista si è detto poco convinto che la fine del berlusconismo sia imminente, visto che ne sente parlare ormai da tempo sulla stampa italiana. Pur ammettendo di vedere una certa confusione - "a voler essere generosi" - nell'attuale premier, Moretti ha anche ricordato che "in qualunque altro paese democratico, se un Presidente del Consiglio avesse fatto solo un millesimo di quello che ha fatto lui, sarebbe stato costretto a dimettersi anche dal suo partito"
Moretti inoltre si è detto stupito degli ascolti realizzati dalla messa in onda de Il Caimano su RaiTre, nei giorni scorsi, ma ha escluso che i risultati in questione possano essere strettamente collegati agli esiti dei referendum e delle elezioni amministrative.
Tornando ai Nastri d'Argento, tre riconoscimenti sono andati a Vallanzasca - Gli angeli del male (uno dei quali a Kim Rossi Stuart quale miglior attore protagonista) e a Nessuno mi può giudicare e Benvenuti al Sud per il miglior film e la migliore sceneggiatura nella categoria riservata alle commedie. Sul palco sono salite le sorelle Alba e Alice Rohrwacher che hanno ritirato i rispettivi premi per l'interpretazione da protagonista de La solitudine dei numeri primi e per l'esordio alla regia con Corpo celeste, che ha fatto parte del cartellone dell'ultimo festival di Cannes, come il film di Moretti.
Per quanto riguarda i film stranieri, sono stati premiati il biografico Il discorso del Re e l'intenso dramma soprannaturale Hereafter.
Nastri 2011: tutti i vincitori
- Regista del miglior film italiano Nanni Moretti per Habemus Papam
- Miglior regista esordiente Alice Rohrwacher per Corpo celeste
- Nastro speciale - Commedia Massimiliano Bruno per Nessuno mi può giudicare
- Miglior produttore Nanni Moretti e Domenico Procacci per Habemus Papam
- Miglior attrice protagonista Alba Rohrwacher per La solitudine dei numeri primi
- Migliore attore protagonista Kim Rossi Stuart per Vallanzasca - Gli angeli del male
- Migliore attore non protagonista Giuseppe Battiston per La passione, Figli delle stelle e Senza arte né parte
- Migliore attrice non protagonista Carolina Crescentini per Boris il film e 20 sigarette
- Miglior soggetto Nanni Moretti, Federica Pontremoli e Francesco Piccolo per Habemus Papam
- Migliore sceneggiatura Massimo Gaudioso per Benvenuti al Sud
- Migliore fotografia Alessandro Pesci per Habemus Papam
- Migliore montaggio Consuelo Catucci per Vallanzasca - Gli angeli del male
- Migliore scenografia Paola Bizzarri per Habemus Papam
- Migliori costumi Lina Nerli Taviani per Habemus Papam
- Migliore sonoro in presa diretta Mario Iaquone per Il gioiellino e 20 sigarette
- Migliore colonna sonora Negramaro per Vallanzasca - Gli angeli del male
- Migliore canzone originale Francesco Cerasi, Emilio Solfrizzi e Alessio Bonomo per Se sei così, ti dico sì
- Miglior film europeo Tom Hooper per Il discorso del re
- Miglior film extraeuropeo Clint Eastwood per Hereafter
- Nastro speciale dell'anno 2011 Mario Martone per Noi credevamo
- Nastro d'argento alla carriera Emidio Greco, Fulvio Lucisano e Marina Piperno
- Nastro speciale del 65° Pupi Avati per Una sconfinata giovinezza
- Menzione speciale Giuseppe Tornatore per L'ultimo Gattopardo: Ritratto di Goffredo Lombardo