Preapertura del Napoli Film Festival 2024 all'insegna dei diritti umani. A inaugurare la manifestazione sarà il film di Ali Asgari, La bambina segreta, in programma giovedì 19 settembre alle ore 20 al Cinema Vittoria (via Piscicelli, 8) alla presenza del regista.
In uscita proprio il 19 settembre grazie a Cineclub Internazionale Distribuzione, il film racconta l'Iran contemporaneo e la generazione dei millennials che lo abitano, in lotta per il riconoscimento dei loro diritti in uno Stato repressivo, partendo dal coraggio di una ragazza madre che dovrà ricorrere a misure estreme per nascondere la figlia illegittima ai propri genitori. Al centro della storia troviamo Fereshteh, giovane che si ritrova a vagare per le strade di Teheran alla disperata ricerca di qualcuno che possa occuparsi della sua bambina di appena due mesi, facendo emergere l'isolamento e la subalternità della donna in un sistema repressivo.
Le anticipazioni
Il Napoli Film Festival, diretto da Mario Violini e organizzato da WooW e l'Istituto Francese di Napoli, si svolgerà dal 24 al 28 settembre all'Istituto Francese di Napoli (via Crespi, 86). Tra i primi eventi speciali annunciati nel programma della 25a edizione gli omaggi a Salvatore Piscicelli, con la proiezione di Vita segreta di Maria Capasso il 26 settembre alle ore 20.30 e a Gaetano Di Vaio, con Glory Hole di Romano Montesarchio il 28 settembre alle ore 19. Sempre il 28 settembre le opere fuori concorso Il fuoco nella balena - I devoti dello Spartak San Gennaro di Gianfranco Gallo che sarà ospite alle ore 18.15, e l'anteprima "Riverbero" di Enrico Iannaccone alle ore 21.
Due i concorsi competitivi con lo SchermoNapoli Corti, dedicato ai talenti della Campania, e il Nuovo Cinema Italia per lungometraggi di giovani registi. Ai vincitori un premio in denaro rispettivamente 1.000 e 2.000 euro per il noleggio di macchine da presa, ottiche e accessori ARRI, grazie allo sponsor tecnico del festival CIAK.rent, azienda campana di service audiovisivo.
Selezionati in Nuovo Cinema Italia Desirè di Mario Vezza, Global Harmony di Fabio Massa, Kalavrìa di Cristina Mantis, Tre regole infallibili di Marco Gianfreda e Il vangelo secondo Ciretta di Caroline Von der Tann.