Naomi Watts e Billy Crudup si sposano... per la seconda volta

I due attori bissano le nozze in Messico dopo aver svolto l'iter legale in un tribunale negli Stati Uniti.

Billy Crudup e Naomi Watts insieme ad un evento

Naomi Watts e Billy Crudup hanno deciso di suggellare ulteriormente la loro unione una seconda volta nel weekend. Il fratello dell'attrice Ben Watts, ha pubblicato sui social un video della coppia che cammina lungo la navata centrale di una cerimonia in corso a Città del Messico. Un evento che il fotografo ha raccontato tramite la diffusione del video dal proprio account, con la didascalia:"Che weekend Naomi x Billy Città del Messico".

Il filmato in bianco e nero è accompagnato dalla tradizionale Marcia nuziale; in una location elegante, Crudup cammina lungo la navata in abito scuro con cravatta insieme a suo figlio, William Atticus Parker, e la figlia dell'attrice britannica, Kai Schreiber, nel ruolo di damigella d'onore.

Doppia unione

Poco dopo l'ingresso dell'attore si vede Naomi Watts camminare lungo la medesima navata in un abito da sposa color avorio con scollo a cappuccio e velo, tenendo in mano un bouquet mentre suo figlio, Sasha Schreiber, la accompagna, prima di raggiungere il marito. Dopo lo scambio degli anelli e il bacio di rito, la coppia attraversa a ritroso insieme la navata. In un secondo video, pubblicato sempre da Ben Watts, la coppia manda un saluto dall'ascensore mentre le porte si chiudono.

Naomi Watts aveva annunciato il matrimonio con Billy Crudup la scorsa estate, pubblicando delle immagini che li ritraevano in abiti nuziali. Le due star erano convolate a nozze in un tribunale di Manhattan e ora hanno celebrato la seconda cerimonia in un luogo incantevole come Città del Messico.

L'attrice di King Kong ha due figli, Kai e Sasha, con l'ex compagno Liev Schreiber. La coppia si è separata nel 2016 dopo undici anni di relazione. Billy Crudup ha un figlio di vent'anni, William Atticus Parker, avuto dall'ex compagna Mary-Louise Parker, con la quale è stato fidanzato dal 1996 al 2003.