Monsters, parlano i fratelli Menendez: "Tutti ci chiedono perché abbiamo ucciso i nostri genitori"

I fratelli Menendez analizzano il loro caso nelle prime dichiarazioni contenute nel documentario in arrivo su Netflix a ottobre dopo aver criticato la serie di Ryan Murphy.

I fratelli Menendez in tribunale

Netflix non si limita a esplorare il caso giudiziario dei fratelli Menendez con la serie antologica di Ryan Murphy, Monsters: La storia di Lyle ed Erik Menendez. A ottobre approderà sullo streamer il documentario The Menendez Brothers, che sviscererà l'omicidio dei genitori Jose e Kitty, nel 1996, crimine efferato commesso dai due fratelli a cui è seguito un processo che ha catturato la nazione americana.

Come anticipato, il primo trailer del documentario ha dato voce a due pregiudicati, che hanno raccontato la propria verità.

"Tutti si chiedono perché abbiamo ucciso i nostri genitori" dice Lyle in un'intervista audio dal carcere. "Forse ora le persone possono capire la verità".

"Ciò che accadde quella notte è noto, ma molto ancora non è stato raccontato" aggiunge Erik. "Non eravamo noi a raccontare la storia della nostra vita. Due ragazzini non commettono questo crimine per soldi".

Monsters La Storia Di Lyle Ed Erik Menendez Cast Serie Netflix
Javier Bardem in una scena della serie antologica

Il caso dei Menendez sviscerato da Netflix

Come rivela la nostra recensione di Monsters: La storia di Lyle ed Erik Menendez, Ryan Murphy ha scelto di fornire un punto di vista diverso dal caso di cronaca nera che inorridì gli USA. Il documentario in arrivo realizzato dall'acclamato regista argentino Alejandro Hartmann darà, invece, voce ai protagonisti della vicenda. Nel 1996, Lyle ed Erik Menendez furono condannati per l'omicidio dei loro genitori. Per la prima volta in 30 anni, e secondo le loro stesse parole, entrambi i fratelli rivivono il processo nel documentario, che offre nuove intuizioni e una nuova prospettiva su un caso che le persone pensano solo di conoscere.

Di recente Erik Menendez ha critica apertamente la serie di Ryan Murphy, sostenendo che perpetua un ritratto disonesto suo e di suo fratello. Erik ha accusato Ryan Murphy di avere cattive intenzioni a causa della natura della narrazione creata dallo showrunner.

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"Credevo che fossimo andati oltre le bugie e le rovinose rappresentazioni dei nostri personaggi, ma la serie contiene bugie orribili e palesi. Posso solo credere che sia stato fatto apposta", ha scritto Erik in un comunicato diffuso dalla moglie Tammi Menendez su X. "È con il cuore pesante che lo dico, penso Ryan Murphy non possa essere così ingenuo e impreciso riguardo ai fatti della nostra vita da farlo senza cattive intenzioni".