Dopo la pioggia di nuove uscite delle ultime settimane, soprattutto di commedie, il primo week-end di aprile sembra apparentemente meno ricco di proposte, ma è sicuramente più vario e non mancano film particolarmente attesi.
La storia di Gone Baby Gone - diretto da Ben Affleck che è anche autore della sceneggiatura insieme ad Aaron Stockard - inizia con la sparizione di una bambina di quattro anni, la piccola Amanda, a Boston, nel quartiere malfamato di Dorchester. La polizia brancola nel buio e gli zii della piccola decidono di rivolgersi a due detective, Patrick Kenzie e Angie Genarro. Fanno parte del cast del film Casey Affleck, Michelle Monaghan, Morgan Freeman, Ed Harris ed Amy Ryan.
Un'altra misteriosa sparizione è al centro del film All'amore assente, scritto e diretto da Andrea Adriatico: è la storia di un investigatore che viene incaricato di svolgere delle indagini sulla scomparsa di Andres Carrera, ghost writer di un uomo politico. Durante le sue ricerche, l'investigatore penetra sempre di più nel mondo di Andres: si trasferisce a casa sua e si fa assumere dall'agenzia di comunicazione per la quale lavorava, poi conosce sua moglie Iris, il collega Eduardo, la madre gravemente malata e il padre, un uomo stralunato e convinto che il figlio sia stato rapito dagli alieni. Tra i protagonisti della pellicola, Massimo Poggio, Francesca D'Aloja, Milena Vukotic ed Eva Robin's.
Toni più leggeri per un altro film italiano, Amore, bugie e calcetto: i protagonisti di questa commedia di Luca Lucini, già autore di un cult giovanile come Tre metri sopra il cielo, sono sette uomini che fuggono dalla loro pressante quotidianità giocando a calcetto tutte le settimane, anche a costo di mettere da parte impegni di lavoro e familiari. Ciascuno di loro ha del talento e dei punti deboli e vive di improvvise illuminazioni e facili errori. Si scontrano, si rincorrono, si divertono, si consolano e il calcetto è sempre lì. Irrinunciabile, come l'amore. Il film è interpretato da Claudio Bisio, Angela Finocchiaro, Andrea Bosca, Claudia Pandolfi, Filippo Nigro, Giuseppe Battiston.
Ritroviamo Battiston anche nel cast di Non pensarci, diretto da Gianni Zanasi: è la storia di Stefano Nardini, che suona da quando aveva cinque anni e dopo gli studi in Conservatorio è diventato una piccola star del punk-rock indie. Ma i tempi del successo sono ormai passati, e a 36 anni Stefano vede che molte cose della sua vita non vanno nel verso giusto: suona con dei ventenni invasati, a casa non ha più né fidanzata né letto dove dormire, gli è rimasta giusto una chitarra e un'auto con le portiere che non si aprono. Insomma, per lui è venuto il momento di riflettere, magari provando a tornare per un po' in famiglia: ma anche a casa sua, regnano l'incertezza e il caos. Tra i protagonisti del film di Zanasi, Valerio Mastandrea, Anita Caprioli, Caterina Murino, Paolo Briguglia e Dino Abbrescia.
Tra i film più attesi del week-end, c'è sicuramente Juno, che affronta anche un tema attuale, considerati i recenti dibattiti sulla legge 194: la commedia di Jason Reitman e scritta da Diablo Cody, vincitrice di un premio Oscar per la miglior sceneggiatura originale, racconta la storia della giovane Juno, che per sfuggire alla noia di un pomeriggio come tanti, fa sesso con Bleeker, il suo migliore amico. Dopo qualche giorno, la ragazza scopre di essere incinta, e decide che porterà avanti la gravidanza, e poi affiderà il nascituro a Mark e Vanessa, una coppia benestante che sta cercando di adottare un bambino. Ma quando la data del parto si avvicina, la vita apparentemente idilliaca di Mark e Vanessa inizia a mostrare qualche crepa. Il film è interpretato da Ellen Page, Michael Cera, Jennifer Garner e Jason Bateman.
Ancora una storia di adolescenti, stavolta più estrema e dura, con La zona: la vicenda di questo dramma diretto da Rodrigo Plá inizia il giorno del compleanno di Alejandro, un ragazzo che vive nella Zona, un quartiere benestante situato al centro di Città del Messico, recintato e protetto da guardie private. Fuori dai confini, c'è la miseria più nera. Tre ragazzi delle borgate riescono ad introdursi in una delle case della Zona a scopo di rapina: il colpo finisce male e un'anziana signora resta uccisa. La cameriera però riesce a fuggire e ad allertare le guardie che a loro volta irrompono nell'appartamento uccidendo brutalmente due dei rapinatori. Il terzo, Miguel, si mette in salvo, però viene preso da alcuni dei residenti che decidono di non consegnare il ladro alle autorità: vogliono processarlo a casa di Alejandro durante la festa del suo compleanno. Il film, che ha vinto il premio Luigi De Laurentiis per un'opera prima, all'ultima Mostra del Cinema di Venezia, è interpretato da Daniel Giménez Cacho e Maribel Verdú.
Ci si addentra nel mondo del paranormale con Next, diretto da Lee Tamahori e The Eye, remake dell'omonima ghost-story hongkonghese uscita qualche anno fa. Il protagonista del film di Tamahori è Chris Johnson, un uomo in grado di prevedere il futuro, pochi istanti prima che le cose accadano.
Stufo di essere continuamente sottoposto ad osservazioni speciali, anche da parte di agenzie governative, per le sue abilità particolari, vive sotto falsa identità a Las Vegas lavorando come illusionista. Quando però una cellula terroristica minaccia di far esplodere un ordigno nucleare a Los Angeles, l'agente FBI Callie Ferris dovrà convincere Chris ad aiutarla ad evitare il disastro. Tra i protagonisti di questo adrenalinico thriller soprannaturale, Nicolas Cage, Julianne Moore e Jessica Biel.
La protagonista di The Eye - diretto da David Moreau e Xavier Palud - è Sidney, interpretata dalla splendida Jessica Alba: la ragazza è cieca dalla nascita, ma grazie ad un miracoloso trapianto di cornea, torna a vedere. A Sidney il mondo si ripresenta come una nuova realtà da scoprire, con i suoi colori e le sue forme; ma allo stesso tempo si popola di spaventose visioni di cui lei è l'unica testimone.