Secondo quanto dichiarato da Emilio Estevez, Tom Cruise si sarebbe pentito di aver eliminato il suo personaggio durante il primo film del franchise di Mission: Impossible, uscito nel 1996 e diretto da Brian De Palma.
Non solo, Cruise sarebbe stato così tanto pentito da aver tentato di riportarlo in vita nel capitolo successivo. "'Amico, abbiamo fatto un errore a farti fuori'", ha detto Estevez citando le parole di Cruise. "Lui e John Woo stavano cercando di trovare un modo per riportarmi indietro per il sequel, ma non aveva senso".
Ricordando la sua prima (e unica) partecipazione al franchise, a Estevez è stato chiesto se la morte del suo personaggio nel primo Mission: Impossible fosse dovuta a una sorta vendetta per la morte di Cruise dopo la sua partecipazione a Young guns - giovani pistole.
"No, non è andata così. Tom mi aveva già avvertito: 'Senti, mi piacerebbe che tu venissi a far parte del cast. L'intero numero di apertura in cui tutti vengono uccisi, sarà composto da un sacco di persone famose e tutte non accreditate, e questo creerà il livello di pericolo per Ethan'", ha raccontato Estevez. "E io ho detto: 'Ci sto. Non c'è bisogno di chiedermelo due volte, ci sto'. E poi, ovviamente, il film ha avuto un enorme successo".
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"E infatti li continuano a fare!", ha continuato, prima di rivelare che Cruise ha espresso rimorso per l'impossibilità di far ritornare il suo personaggio. Infatti, potete visualizzare le nuove immagini di Mission: Impossible - Dead Reckoning Parte 1.