Christopher McQuarrie ha annunciato su Twitter il ritorno di un personaggio del primo Mission: Impossible nel settimo e ottavo episodio, previsti rispettivamente per luglio 2021 e agosto 2022. Lo sceneggiatore e regista ha pubblicato sul proprio profilo una foto dell'attore canadese Henry Czerny, con il testo "Non si può fuggire dal passato..." e l'hashtag dei due film.
Successivamente l'Hollywood Reporter ha confermato ciò che il tweet del cineasta suggeriva: Czerny ritornerà nei panni di Eugene Kittridge, il direttore dell'IMF che nel primo capitolo della saga cinematografica sospettava che Ethan Hunt, incastrato da Jim Phelps, fosse un doppiogiochista. Non è la prima volta che si è parlato di un suo ritorno in scena: già per il sesto episodio, uscito due anni fa, McQuarrie aveva preso in considerazione l'idea di usare la voce di Czerny per la scena in cui Hunt riceve il suo nuovo incarico, come svelato ai tempi in un'intervista concessa alla rivista inglese Empire.
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Henry Czerny diventa così il terzo interprete del primo Mission: Impossible a tornare nei sequel, dopo Tom Cruise e Ving Rhames che sono apparsi in tutti i film finora. Il settimo e ottavo capitolo, ancora senza titoli ufficiali, dovrebbero iniziare le riprese nei prossimi mesi, in contemporanea, in vista di uscite estive nei prossimi due anni. I due film saranno scritti e diretti da Christopher McQuarrie, già autore di Mission: Impossible - Rogue Nation e Mission: Impossible - Fallout, e quindi primo regista a firmare episodi multipli del franchise (fino al quinto film, per volere esplicito di Cruise, si cambiava sempre da un lungometraggio all'altro). Al fianco di Cruise tornerà anche Rebecca Ferguson, e tra le nuove reclute ci sono Hayley Atwell, Pom Klementieff e Nicholas Hoult. Si vocifera che per la parte del cattivo sia stato contattato Bradley Cooper, ma ancora non vi è alcuna conferma al riguardo.