Ospite al podcast I Weigh di Jameela Jamil, Minnie Driver ha raccontato un dettaglio sulla produzione di Pioggia infernale, il film del 1998 di Mikael Salomon, nel quale ha recitato al fianco di Morgan Freeman e Christian Slater, un anno dopo Will Hunting - Genio ribelle, che le fece guadagnare una nomination all'Oscar.
"Il film è ambientato durante questa enorme tempesta, c'erano enormi macchine della pioggia. Abbiamo girato per ore con follia. È stato difficile. Tutti gli altri potevano indossare una muta sotto al costume. Mi è stato detto dai produttori che io non potevo perché volevano vedere i miei capezzoli, e che non aveva senso avere la maglietta bagnata se non potevi vedere cosa c'era sotto" ha spiegato Driver.
Gaslighting
Minnie Driver ha dichiarato di aver subito gaslighting:"Ricordo di aver chiamato il mio agente e di aver detto che era sbagliato. Sembrava che la gente non mi parlasse sul set. Fui punita per questo, trapelò alla stampa che avevo chiamato e mi ero lamentata delle condizioni ma sembrava che non ci fosse nulla per cui lamentarsi e che mi stessi solo lamentando. È gaslighting mediatico supportato dall'ambiente in cui ti trovi". L'attrice ha ricordato di essersi sentita in colpa e di aver pensato che la colpa fosse sua.
Pioggia infernale racconta la storia di una cittadina degli Stati Uniti in cui piove da giorni, con il fiume lì accanto che ha rotto gli argini. A quel punto viene dato l'ordine di rastrellare i soldi dalle banche prima che diventi tutto carta straccia ma il denaro fa gola anche ad una banda di rapinatori.