Il nuovo episodio di Ossi di Seppia: Quello che ricordiamo è Mike Bongiorno, la salma trafugata. La puntata sarà disponibile su RaiPlay dal 13 dicembre 2022 e sarà trasmesso su Rai 3 il 16 dicembre. Nell'episodio si ripercorrono gli eventi, i mesi di indagini, l'incredulità della gente e il dramma familiare. Voce narrante è lo scrittore Giancarlo Liviano D'Arcangelo.
Nella notte fra il 24 e il 25 gennaio 2011 dal cimitero di Dagnente, sul lago Maggiore, viene trafugata la salma di Mike Bongiorno. La notizia scuote l'opinione pubblica e il mondo della televisione. A mettere a segno il colpo una banda di ladri esperti che spezzano la lastra del loculo della tomba di famiglia, caricano la bara su una stationwagon e poi si dileguano indisturbati in una stradina secondaria.
Voce narrante dell'episodio è lo scrittore Giancarlo Liviano D'Arcangelo. "La reazione del paese fu di grande sgomento... Tra le ipotesi che andarono per la maggiore ci fu anche quella del satanismo. Perchè il Piemonte e' abbastanza noto per tradizioni legate a pratiche sataniste e alla stregoneria. Io cercavo di presiedere il più possibile la zona del cimitero perché volevo capire. Transitavano in quei momenti personaggi particolari, come il veggente. Era un tipo un po'estroso del paese che sosteneva di poter individuare il luogo preciso dove si nascondeva la salma, se solo avesse avuto un frammento di vestito o un oggetto di Mike, e collegare i suoi poteri soprannaturali per ritrovarlo"
Dopo quasi un anno di serrate indagini, veggenti che si sono offerti per risolvere il caso e vari tentativi di truffe, la bara del più popolare presentatore televisivo viene ritrovata a Vittuone, un piccolo paese vicino Milano, abbandonata in un fontanile profondo circa tre metri. I due ricattatori che hanno cercato di estorcere denaro ai familiari di Mike Bongiorno sono stati condannati per tentata estorsione. Dopo il ritrovamento del feretro, la famiglia decide di cremarlo. Le ceneri del popolare conduttore vengono disperse nelle valli del Cervino, in Val d'Aosta, da lui tanto amate.
La nuova edizione di Ossi di Seppia prevede ventisei episodi per ventisei esercizi di memoria raccontati da testimoni d'eccezione che snocciolano, settimana dopo settimana, quei fatti che hanno colpito l'immaginario nel recente passato, provando a dare chiavi di lettura anche del presente. Prodotta da 42°Parallelo, è la prima serie "nonfiction" pensata per riconnettere i Milllennials e la Generazione Z con il senso della memoria, attraverso un linguaggio vicino ai giovani. Una narrazione continua di eventi che hanno segnato le nostre vite, il nostro pensiero, le nostre abitudini e che rimarranno ancora una volta ...quello che ricordiamo.