Michael Shannon, la star di Bullet Train, si è recentemente espresso sulla faccenda che coinvolge Alec Baldwin e quanto accaduto sul set di Rust. Dal suo punto di vista la causa scatenante dell'incidente mortale è da rintracciare nel modo in cui hanno gestito la produzione del film.
Durante una recente intervista con il Chicago Tribune, Michael Shannon ha parlato della terribile tragedia avvenuta sul set di Rust in cui Halyna Hutchins ha perso la vita nell'ottobre 2021.
Riflettendo sulle accuse mosse verso Alec Baldwin l'attore ha sottolineato anche che, dal suo punto di vista, il modus operandi della produzione non è stato dei migliori: "Non sto condannando Alec. Mi sento malissimo per quel ragazzo. È un incubo. Mi sento malissimo per tutti in quella produzione. Ma questo è ciò che accade quando ribassi e prendi scorciatoie e assumi persone che potrebbero non essere qualificate, e le paghi quasi niente facendo il film a buon mercato. Le persone trovano lavoro in questo settore perché sono disposte a lavorare per una tariffa abbastanza bassa. La so benissimo questa cosa", ha detto. "Se dipendesse dall'attore determinare la sicurezza di un'arma da fuoco non avresti bisogno di un armaiolo. Essere un armaiolo è un lavoro duro, un lavoro impegnativo, e non ho altro che rispetto per loro. Ma in questo caso è stato come andare al pronto soccorso e scoprire che il tuo dottore non è un vero dottore".
Secondo l'attore si tratta di un problema di "qualità". L'impegno e l'attenzione dovrebbero essere alte anche quando si parla di budget non troppo elevati, dal suo punto di vista: "Ma Rust è l'esempio di un problema che vedo sempre di più nel cinema in questi giorni. Nelle produzioni più piccole e indipendenti i produttori continuano a volere sempre di più per meno. Non vogliono darti abbastanza soldi. Tagliano le spese in modo ridicolo e la fanno franca. Quindi ogni volta che qualcuno realizza un grande film per un milione di dollari crea un precedente".
Alec Baldwin accusato di omicidio colposo, il suo avvocato: "Si tratta di un errore giudiziario"
Vi ricordiamo che Alec Baldwin, insieme alla responsabile delle amri sul set Hannah Gutierrez-Reed, dovrà affrontare una accusa ai sensi della legge del New Mexico di omicidio colposo, un crimine di quarto grado punibile fino a 18 mesi di carcere e una multa di 5.000 dollari. Rust continuerà la produzione con il vedovo di Hutchins come produttore esecutivo, nonostante l'accusa contro Baldwin.