Megalopolis ha fatto parlare di sé per anni. Prima si è parlato di come il leggendario regista Francis Ford Coppola abbia dovuto autofinanziare il suo epico film di fantascienza perché nessuno studio era disposto a farlo.
Poi abbiamo saputo che il regista avrebbe licenziato la maggior parte del team degli effetti visivi di Megalopolis durante la produzione, spingendo altri membri della troupe, tra cui l'intero reparto artistico, ad abbandonare il progetto a causa di quello che hanno definito essere un "ambiente instabile per le riprese"
Francis Ford Coppola: svelato il suo nuovo progetto dopo Megalopolis
Un errore dopo l'altro e il parere del pubblico
Più recentemente, Coppola è stato accusato di aver agito in modo inappropriato sul set, anche se non è chiaro se le accuse siano vere.
Poi c'è stato il trailer con le citazioni generate dall'intelligenza artificiale dei "critici" e il punteggio del 49% di Megalopolis su Rotten Tomatoes, che ha suggerito che la presunta opera magna di Coppola fosse tutt'altro che il capolavoro promesso.
Dopo la proiezione del film nelle sale, gli spettatori abituali si sono espressi... bocciando completamente Megalopolis. Con un punteggio CinemaScore di D+, il film si colloca tra le uscite in sala con la peggiore valutazione di sempre e si colloca al di sotto di qualsiasi cinecomic (il titolo Marvel con la valutazione più bassa è Fantastic 4 - I Fantastici Quattro con una C-, mentre il peggiore della DC è Superman IV: The Quest for Peace con una C).
Perché questo paragone? Coppola è diventato uno dei maggiori detrattori del genere dei supereroi, dichiarando che non dovrebbero essere considerati "cinema" e che "Martin Scorsese è stato gentile quando ha detto che non si tratta di cinema. Non ha detto che è spregevole, mentre io dico lo è".
In Megalopolis Adam Driver interpreta Cesare, un genio dell'architettura tormentato. Lawrence Fishburne, che interpreta il suo autista, racconta la storia con citazioni bibliche e di ispirazione romana. Megalopolis è, in fondo, una storia d'amore tra la Julia di Natalie Emmanuel e il Cesare di Driver. Lei è la figlia del suo rivale politico (Giancarlo Esposito). Le tensioni nascono dalla visione di Cesare di ricostruire New Rome (che in pratica è New York City) in un'utopia ricca di progressi tecnologici. Il sindaco vuole mantenere lo status quo e ritiene che i cambiamenti che Caesar vuole apportare porteranno al caos.
Nel frattempo, Aubrey Plaza interpreta un interesse amoroso rivale di Caesar, il suo personaggio si chiama Wow Platinum. È una promiscua cacciatrice di dote che diventa molto gelosa quando Julia entra in scena. Wow decide di complottare e distruggere Cesare con l'aiuto dello scapestrato playboy Clodio Pulcher (Shia LaBoeuf, travestito). Jon Voight interpreta anche il miliardario Hamilton Crassus III, nonno di Clodio, che finisce per sposare Wow. Lei intende annullare l'accordo prematrimoniale e poi, ovviamente, ucciderlo.