Nonostante Megalopolis abbia spaccato in due la critica di Cannes, con alcuni che lo ritengono "disastroso", Francis Ford Coppola non ha alcuna intenzione di ritirarsi dal mondo del cinema.
Quando gli è stato chiesto dei 120 milioni di dollari spesi di tasca propria per un progetto così rischioso, Coppola ha ammesso di non avere rimpianti e che ne è valsa la pena per poter finalmente realizzare il progetto dei suoi sogni, da tempo in gestazione:
"Ho inserito il rischio nel film. Non ho problemi con le finanze. I miei figli, senza eccezioni, hanno carriere meravigliose. Non hanno bisogno di una fortuna". E ha continuato: "È così che sentivo che il film doveva essere, quindi ho deciso di finanziarlo io.... Ci sono tante persone che quando muoiono dicono: 'Vorrei averlo fatto io'. Quando morirò, dirò: 'Io l'ho fatto'".
Coppola ha aggiunto di non essere sorpreso che nessuno studio abbia deciso di finanziare Megalopolis, poiché l'industria è molto diversa oggi rispetto a qualche decennio fa. Il regista ha sottolineato l'avidità dei dirigenti degli studios e il fatto che non fanno più molti buoni film:
"Gli studios sono molto indebitati e il loro compito non è tanto quello di fare buoni film quanto quello di pagare i loro debiti".
Megalopolis, Francis Ford Coppola ha fumato un sacco di marijuana sul set
Dovremmo anche cancellare qualsiasi progetto di pensionamento per Coppola. Secondo quanto sostiene, a 85 anni, ha appena iniziato. Il mese scorso è stato riportato che stava lavorando a un nuovo film, l'adattamento di The Glimpses of the Moon di Edith Wharton. Durante la conferenza stampa ha affrontato brevemente l'argomento:
"Posso assicurarvi che ho intenzione di essere ancora qui tra 20 anni. Ho già iniziato a scrivere un nuovo film".
Al momento, Megalopolis non ha ancora una data d'uscita, ma sarà distribuito in Italia da Eagle Pictures.