A24 ha diffuso in streaming il nuovo trailer di MaXXXine, terzo capitolo della trilogia horror di Ti West con Mia Goth protagonista assoluta in quello che sarà probabilmente un bagno di sangue.
Il film, che segue i due precedenti capitoli, X: A Sexy Horror Story e Pearl, è ambientato nella Hollywood degli anni '80, e segue la star del cinema per adulti e aspirante attrice Maxine Minx nel momento in cui ottiene finalmente la sua grande occasione, ma mentre un misterioso killer perseguita le starlette di Hollywood, una scia di sangue minaccia di rivelare il suo sinistro passato.
Al fianco di Goth nell'imminente slasher ci sono diversi volti noti, tra cui Kevin Bacon (Footloose), Elizabeth Debicki (Guardiani della Galassia Vol. 3), Michelle Monaghan (Mission: Impossible - Fallout), Bobby Cannavale (Ant-Man), Lily Collins (Emily in Paris) e Giancarlo Esposito (The Mandalorian), oltre ai cantautori Moses Sumney e Halsey.
L'ultima volta che avevamo visto Maxine, si stava lasciando alle spalle i terrori della fattoria di Pearl (Goth) e Howard (Stephen Ure) dopo aver visto i suoi amici essere fatti fuori uno ad uno. Prendendo in prestito (o piuttosto rubando) alcune ruote, Maxine è uscita dal vialetto con un camion e presumibilmente è partita alla volta di Hollywood, dove il pubblico rivedrà quando MaXXXine arriverà nei cinema il 5 luglio.
MaXXXine, l'attrice Mia Goth denunciata da una comparsa: "Mi ha dato un calcio in testa"
Ci sarà anche un quarto film della saga?
Fino a poco tempo fa si era sempre pensato che West e Goth avrebbero appeso l'ascia al chiodo con il terzo capitolo del franchise, ma il regista ha rilasciato un'intervista in cui con alcune parole criptiche ha lasciato aperta la porta a un eventuale quarto film se MaXXXine dovesse ottenere buoni risultati al botteghino.
Il primo capitolo era riuscito a incassare 15 milioni di dollari partendo da un budget di appena un milione, mentre il sequel, Pearl, ne aveva incassati 10, partendo dallo stesso budget del film originale. Anche MaXXXine ha dovuto contare su un budget limitato per seguire la stessa linea editoriale dei precedenti.