Una delle persone accusate di complicità nella tragica morte di Matthew Perry nell'ottobre 2023, ha negato di averlo conosciuto. Jasveen Sangha, nota a Hollywood con il soprannome di 'Regina della Ketamina', ha respinto qualsiasi legame con Perry.
L'attore, conosciuto in tutto il mondo per il personaggio di Chandler Bing nella sitcom Friends, è stato ritrovato senza vita nella sua vasca idromassaggio lo scorso 28 ottobre, all'età di 54 anni. Nel corpo sono state trovate tracce di ketamina.
Accuse respinte
Il processo nei confronti di Sangha inizierà il 4 marzo 2025 ma la donna sostiene di non essere colpevole riguardo le accuse nei suoi confronti in relazione alla scomparsa dell'attore. L'avvocato di Sangha, Mark Geragos, ha rilasciato un'esplosiva intervista al Today Show e ha negato con fermezza qualsiasi legame tra la sua assistita e la star americana.
"Non c'è alcun mistero. Lei non è affatto collegata a Matthew Perry. Le persone cercano di farla sembrare qualcosa che non è ma c'è tutta un'altra storia da raccontare e verrà raccontata durante il processo". Jasveen Sangha è accusata di diversi reati, tra cui cospirazione per la distribuzione di ketamina e possesso con la volontà di spacciare ketamina e metanfetamina.
Il mese scorso, l'assistente di Perry Kenneth Iwamasa, ha svelato le ultime parole che l'attore gli disse prima di morire:"Fammi una dose massiccia". Iwamasa lo scorso 7 agosto si è dichiarato colpevole per aver fornito ketamina e averla iniettata a Perry senza alcuna formazione medica.
Lo scorso anno, Matthew Perry stava seguendo una cura che includeva anche l'assunzione di ketamina ma la quantità trovata nel corpo della star era superiore a quella prescritta e da questo dettaglio gli investigatori sono giunti alle accuse formulate alle persone che hanno fornito la sostanza all'attore, tra cui due medici, l'assistente e Jasveen Sangha, che gli avrebbe fornito l'ultima dose.