Il medico di San Diego coinvolto nelle indagini sulla morte di Matthew Perry, la star di Friends scomparsa tragicamente lo scorso anno, si è presentato in tribunale nella giornata di venerdì, ammettendo le proprie colpe nella vicenda.
Nell'aula del tribunale di Los Angeles, Mark Chavez ha confessato di aver fornito illegalmente ketamina all'attore. Il medico si è presentato sul luogo del processo e ha accettato un patteggiamento, raccontando di essersi approfittato della vulnerabilità e della disponibilità economica di Perry, prescrivendogli sempre più dosi.
Le colpe del medico
Mark Chavez ha accettato di collaborare con i procuratori che stanno svolgendo le indagini sulla morte di Matthew Perry, rinunciando alla propria licenza medica. Chavez non è stato trattenuto in carcere perché il giudice ha ritenuto sufficiente la libertà su cauzione, con il ritiro del passaporto e il divieto di esercitare la propria professione.
Il medico ha ammesso di aver ottenuto la ketamina attraverso un distributore all'ingrosso e l'ex clinica nella quale lavorava. Oltre a Chavez si sono dichiarati colpevoli anche l'assistente di Perry e un altro conoscente, entrambi coinvolti come persone legate alla fruizione della sostanza da consegnare all'attore.
Dopo la confessione per il patteggiamento, Mark Chavez rischia dieci anni di carcere. Gli inquirenti ritengono principalmente responsabili il dottor Salvador Plasencia, accusato di aver venduto illegalmente ketamina a Perry e Jasveen Sangha, considerata colei che ha venduto la dose letale all'attore.
Circa un mese prima della sua morte, Matthew Perry cercò dosi maggiori di ketamina dal dottor Salvador Plasencia che interpellò Chavez per fornirgliela. Conosciuto in tutto il mondo per il ruolo dell'ironico Chandler Bing nella sitcom Friends, Perry recitò per dieci anni al fianco degli amici e colleghi Jennifer Aniston, Courteney Cox, Lisa Kudrow, Matt LeBlanc e David Schwimmer in una delle produzioni più famose nella storia del piccolo schermo.