Dopo le dichiarazione entusiastiche di Ridley Scott e Dario Argento i quali, una volta scoperto il 3D, non sembrano intenzionati a fare ritorno al cinema bidimensionale, ora arriva anche l'opinione del maestro Martin Scorsese. Il regista che a settant'anni ha deciso di cimentarsi con il 3D applicato al cinema per ragazzi, una novità assoluta per lui, dirigendo Hugo Cabret 3D, sembra talmente soddisfatto del risultato ottenuto da voler realizzare in stereoscopia anche i suoi prossimi progetti. In un recente intervista Scorsese ha anticipato che starebbe valutando la possibilità di girare in 3D sia il drammatico Silence che il biopic su Frank Sinatra. Questo non significa che la decisione sia già stata presa e comunque, parlando di uso 'selettivo' del 3D, il regista ha così commentato: "Sono d'accordo con Steven Spielberg quando parla di selezionare i progetti. Sono sempre stato interessato al 3D e credo che abbia un senso per Hugo Cabret 3D. Quando compare una tecnologia nuova di solito si diffonde un senso di eccitazione. La stessa cosa è accaduta con l'arrivo del Technicolor, del CinemaScope e del Dolby. Poi però tutti hanno capito che questi sono solo mezzi, non sono il fine. Il Real 3D è bello, ma è una scelta possibile tra molte altre e io lo voglio usare solo con un significato preciso".
Silence, tratto da un romanzo di Shusaku Endo, racconta la storia del martirio di due missionari gesuiti portoghesi, Sebastião Rodrigues e Francis Garrpe, nel Giappone del 1700. Sinatra è una pellicola biografica ispirata a luci e ombre nella vita dell'affascinante star dalla voce di velluto e dagli occhi di ghiaccio. Tra gli altri progetti annunciati di recente che vedono Scorsese coinvolto vi sono il thriller norvegese The Snowman e il crime movie The Irishman.