Mark Ruffalo ha spiegato perché, secondo lui, la Marvel non realizzerà mai uno stand-alone su Hulk. In una nuova intervista con GQ, Ruffalo, 56 anni, ha parlato dei cambiamenti in corso presso i Marvel Studios, reduci da crisi creative e fallimenti al botteghino. Il candidato all'Oscar ha interpretato Bruce Banner/Hulk nel Marvel Cinematic Universe a partire da The Avengers del 2012 ed è diventato il beniamino dei fan per oltre un decennio, ma il suo personaggio non ha mai avuto un film tutto suo nel franchise di supereroi.
"Mi piacerebbe fare uno stand-alone su Hulk, ma non credo che accadrà mai", ha dichiarato Ruffalo, sottolineando come la CGI necessaria per creare Hulk sul grande schermo rappresenti una spesa notevole. "È molto costoso fare un intero film con la CGI, ed è per questo che usano Hulk con tanta parsimonia", ha aggiunto l'attore.
Robert Downey Jr e Mark Ruffalo ammettono di non aver mai capito alcune battute dei film Marvel
La crisi della Marvel
Quando GQ ha chiesto a Ruffalo delle recenti difficoltà della Marvel nel bilanciare sia i film che i progetti Disney+ - di recente è apparso nei panni di Hulk nella miniserie She-Hulk: Attorney at Law del 2022 - l'attore ha detto: "Penso che l'espansione nello streaming sia stata davvero eccitante, ma per l'uscita di un film Marvel bisognava aspettare circa tre anni e questo creava un'aria di misticismo".
Non è chiaro se Ruffalo riprenderà o meno il suo ruolo di Banner/Hulk in futuro. Attualmente i Marvel Studios hanno in programma i prossimi due film sui Vendicatori, che usciranno il l'1 maggio 2026 e il 7 maggio 2027, ma la trama di questi rimane ancora sconosciuta.
Nel frattempo, Ruffalo è in attesa della 96esima edizione degli Oscar, dove è candidato come miglior attore non protagonista per il suo ruolo in Povere Creature!. Nella stessa categoria è candidato anche Robert Downey Jr., suo storico partner nella Marvel, per la sua interpretazione in Oppenheimer. "Voglio davvero che Robert vinca un Oscar", ha dichiarato Ruffalo a GQ a proposito della prossima cerimonia, che andrà in onda in diretta il 10 marzo. "Voglio dire, vorrei vincerne uno anch'io, ma festeggerei lui", ha concluso Ruffalo scherzando.