Dopo i colori solari e fiammeggianti di Frida, il cinema si veste degli ori di Gustav Klimt (nella foto); l'artista viennese che rappresentò l'Art Noveau con il suo stile che si ispirava ai mosaici bizantini, opere che esprimevano una sensualità avvolgente e raffinata, sarà infatti interpretato sul grande schermo dal fascinoso John Malkovich nel film Klimt, diretto dal regista cileno Raoul Ruiz.
Con Malkovich, nel cast, ci sarà anche Laetitia Casta nel ruolo della splendida danzatrice francese Cléo de Merode, musa ispiratrice di tanti artisti della Belle Epoque, che affascinò persino il 65enne re del Belgio, che per la sua passione venne soprannominato Cleopold. La bellezza straordinaria della Merode si rese protagonista di una leggenda secondo la quale la danzatrice non aveva le orecchie, sempre coperte dai capelli o da un copricapo.