Mads Mikkelsen ha una teoria sul perché venga sempre scelto per interpretare il villain nei film. Per l'attore sarebbe colpa del suo accento danese, come ha spiegato nel corso di una masterclass che ha tenuto al Marrakech Film Festival.
"È abbastanza semplice. È colpa del mio strano accento. Una volta erano i tedeschi, poi erano gli inglesi, poi i russi, e poi per qualche motivo si sono innamorati dell'accento danese" ha spiegato l'attore.
"Se gli americani vedono qualcosa che gli piace, hanno la tendenza a provare a copiarlo. Ma ho avuto la fortuna di interpretare cattivi diversi in universi diversi. C'è una grande differenza tra Marvel e James Bond... ma non ci penso troppo. In Danimarca non dividiamo i personaggi in buoni e cattivi, ci concentriamo sulla complessità."
Il trucco per recitare in una lingua diversa dalla propria
Ma come ha superato lo scoglio della difficoltà di recitare in una lingua straniera? Non preoccupandosi troppo dell'accento. "Se i registi volessero un linguaggio perfetto senza alcun accento, dovreste dire loro di trovarsi qualcun altro" ha spiegato scherzosamente Mikkelsen, spiegando che il suo metodo è sempre stato quello di concentrarsi esclusivamente sulla scena e non sulla lingua.
"Il trucco, la prima volta che ho fatto qualcosa in inglese, è stato provarlo e riprovarlo e poi, una volta girata la scena, è tutto, è finita. Non pensarci più. Se ci sono errori, se le persone là fuori dicono, 'Oh mio Dio, che accento', così sia. Questo è tutto quello che potevo fare. Una volta che sono sul set mi concentro sulla scena. Non posso stare sul palco o davanti alla telecamera, pensando a come pronuncerò quella o quell'altra parola."