Tom Cruise è uscito indenne da un combattimento rischioso, le cui ferite sarebbero potute essere potenzialmente fatali per l'attore americano sul set de L'ultimo samurai. Durante una scena la spada del suo avversario ha quasi decapitato Cruise passando a meno di un centimetro di distanza dalla giugulare dell'attore.
Tom Cruise e il suo co-protagonista, Hiroyuki Sanada, stavano girando una scena di combattimento con la spada quando si verificò l'incidente. Sanada fece oscillare la sua lama verso Cruise che si trovava fuori campo, sulla sella di un cavallo meccanico. Secondo quanto riferito il cavallo meccanico, a causa di un malfunzionamento, si mosse in modo imprevedibile e Sanada fermò la sua lama a un centimetro dal collo della superstar americana.
Cruise si è preparato per quasi due anni prima dell'inizio delle riprese de L'ultimo samurai, tra lunghissimi allenamenti per imparare a destreggiarsi con la spada e le lezioni di giapponese. Lo spadaccino nel villaggio, con cui si è allenato l'attore, è un vero e proprio spadaccino. Si chiama Shoji Yoshihara, fratello di Yoshihara Yoshindo. Shoji è un maestro spadaccino di livello "Mukansa", uno dei più alti ranghi in Giappone.
Le spade usate in questo film sono le katane Orchid, in acciaio, forgiate da Paul Chen. Originariamente era blu ma vennero dipinte di rosso per combaciare con l'armatura del Samurai che il Capitano Nathan Algren, interpretato da Tom Cruise, uccide nel suo primo combattimento con gli uomini di Katsumoto. Questa particolare armatura è la stessa con cui Taka veste Algren per la battaglia finale. Furono acquistate, in tutto, ben sette spade dalla produzione del film.