Luke Evans attacca Hollywood: "Pochi ruoli importanti offerti agli attori omosessuali"

La star di Lo Hobbit ha criticato il cinema americano per la poca attenzione nei confronti degli interpreti gay.

Luke Evans in una scena di No Ones

Luke Evans ha lamentato la mancanza di visibilità che riguarda gli attori omosessuali in ruoli da protagonisti nei film di Hollywood. La star gallese ha ottenuto ruoli importanti in saghe come Lo Hobbit e Fast and Furious ma ritiene che siano poche le star gay a cui vengono offerti ruoli di rilievo.

Evans ha fatto coming out nel lontano 2002, quando in un'intervista spiegò di non aver mai cercato di nasconderlo e che nell'ambiente e nella sua quotidianità a Londra tutti erano a conoscenza del suo orientamento sessuale.

L'attacco a Hollywood

"Pensavo che oltre dieci anni fa non sarei rimasto a lungo da solo. Certo, ci sono molti attori gay ma nei ruoli che interpreto io non credo ce ne siano molti" ha spiegato. Luke Evans ha sottolineato anche un dettaglio che riguarda la saga di Peter Jackson.

The Alienist: Luke Evans a Roma
Primo piano di Luke Evans a Roma

Secondo l'attore, essere stato scelto per interpretare Bard l'Arciere nella trilogia de Lo Hobbit è stato come rompere un tabù, citando anche una battuta che gli fece Ian McKellen:"Diventerai una grande star mascolina!".

Speranze disattese

La battuta di Ian McKellen fece riflettere Evans:"Era consapevole del percorso che stavo facendo. Speravo solo che ci fosse stato un progresso maggiore di quello che c'è stato". Luke Evans qualche anno fa interpretò anche altri personaggi molto conosciuti come Gaston in La bella e la bestia e John Lawor nel film d'azione Weekend a Taipei.

Prossimamente, Luke Evans sarà al cinema nel ruolo di Tracy Lawless nella serie tv drammatica al fianco di Charlie Hunnam, Richard Jenkins e Adria Arjona.