La regista Francesca Comencini realizzare un film personale sul padre, il maestro del cinema Luigi Comencini, autore di tanti classici come Pane, amore e fantasia, La ragazza di Bube e il Pinocchio televisivo.

Il film, il cui titolo provvisorio è Prima la vita, poi il cinema è stato sviluppato da Kavac Film, la casa di produzione di Marco Bellocchio e Simone Gattoni, come annuncia Variety.
Celebre per tante commedie di successo della Commedia all'Italiana del dopoguerra - tra cui Lo scopone scientifico del 1972, in cui Bette Davis interpreta un'anziana milionaria al fianco di Alberto Sordi, Luigi Comencini si è anche avventurato nel neorealismo firmando opere come Incompreso, presentato in concorso a Cannes nel 1967, uno dei tanti film del regista sulla condizione dei bambini.
Francesca Comencini ha collaborato col padre co-firmando la sceneggiatura di Un ragazzo di Calabria, storia di un tredicenne proveniente da una famiglia povera che aspira a diventare un atleta olimpico, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1987. La regista è attualmente impegnata sul set della serie western sky Django.
"Dopo tanti anni passati a fare lo stesso lavoro di mio padre e a cercare di essere diversa da lui, ho voluto raccontare quanto gli devo tutto ciò che sono: volevo rendere omaggio a mio padre, al suo modo di fare cinema" ha dichiarato Francesca Comencini a Variety. "Voglio rendere omaggio al suo modo di essere, all'importanza che il suo lavoro e il suo impegno hanno avuto per il nostro cinema. All'importanza che la sua persona ha avuto per me. Forse, mi sono detta, forse ora sono abbastanza grande e ne sono capace. Forse ora sarò in grado di raccontare questa storia".