Un sequel di Love Actually potrebbe essere finalmente realtà? L'ipotesi sta circolando nelle ultime ore sui media internazionali perché i dirigenti di Universal hanno depositato i documenti utili alla protezione del titolo.
I documenti depositati da Universal coprono 'servizi di intrattenimento sotto forma di saga cinematografica, serie televisiva, contenuti di intrattenimento a breve formato, video e podcast nel campo delle notizie, dello sport, della commedia, del dramma, della musica e di contenuti vari'. Lo scorso anno era già circolata la notizia di un possibile seguito, con il ritorno di Hugh Grant nel ruolo di David, il primo ministro britannico, e Liam Neeson nei panni del vedovo Daniel.
L'idea di Richard Curtis
In un recente documentario, Richard Curtis, regista del film, ha dichiarato che nel caso si concretizzasse un sequel sarebbe necessario apportare delle modifiche:"Grazie a Dio, la società sta cambiando. Il mio film, in alcuni momenti, è destinato a sembrare datato. Voglio dire, ci sono cose nel film come la mancanza di diversità che mi fanno sentire a disagio".
In realtà, Curtis non è sicuro di tornare a scrivere nuovi film:"Non sono sicuro che scriverò mai più un altro film perché mi piacciono di più i film degli altri rispetto ai miei adesso. Ricordo lo shock quando vidi Notting Hill. Pensai 'Oh Dio, è lo stesso film di Quattro matrimoni e un funerale'". Ma non finisce qui, perché Curtis non apprezza particolarmente il modo in cui vengono pubblicizzati i suoi film:"Quando vedo i trailer dei miei film tutto è nell'ordine sbagliato, svelano le trame, usano riprese che non sono dei film".