Thomas Brodie-Sangster è stato uno dei protagonisti di Love Actually e, a distanza di 19 anni dall'uscita nelle sale, ha parlato della reazione dei fan al progetto scritto e diretto da Richard Curtis.
Nella commedia romantica l'attore ha avuto la parte di Sam, un bambino che ha un profondo rapporto con il padre, personaggi alle prese con il lutto. La madre del ragazzino è infatti morta e Sam sta inoltre per separarsi dalla bambina per cui ha una cotta, in partenza per gli Stati Uniti.
Thomas Brodie-Sangster ha spiegato che Love Actually - L'amore davvero ha dei fan molto leali che lo ricordano ancora come "il ragazzino" che ha recitato nel film. Il giovane attore ha ammesso che non potrebbe essere infastidito per la situazione: "Se lo rimanessi ogni volta, trascorrerei molta della mia vita in quel modo, è invece qualcosa di cui sono realmente orgoglioso".
Brodie-Sangster ha ribadito: "Poter far parte di un film che ha conquistato un posto nel cuore dei fan è fantastico. Ha avuto dei risultati piuttosto positivi, ma non è stato un enorme blockbuster. Nel corso degli anni ha ottenuto un seguito e diventato un cult".
Thomas ha inoltre sottolineato che aver recitato a 13 anni nel film di Richard Curtis è stata un'esperienza davvero fantastica: "Si è tratta di un'esperienza davvero buona, la sceneggiatura era brillante e c'era un gran livello per quanto riguarda la recitazione".