L'Ultrapop Festival ha bisogno di esperti come Mauro De Marco, un vero appassionato della serie Lost da aver firmato un libro monumentale sullo show durato sei stagioni affermando che ha fatto benissimo alla tv.
Mauro De Marco, conduttore radiofonico appassionato di mass media, è autore del libro Totally Lost che "in versione digitale ha molte pagine in più perché l'editore mi ha chiesto di spiegare cosa accade nelle sei stagioni in maniera narrativa".
De Marco riflette sull'importanza che Lost ha avuto nella storia della televisione mondiale specificando che "Lost ha fatto benissimo alla tv. Nel 2004 sono stati lanciati anche Dr House e Desperate Housewives - I segreti di Wisteria Lane che hanno creato un movimento, oggi si parla di serialità grazie a questi titoli. Magari ci fossero più spesso annate così ricche di creatività".
Il conduttore promuove anche il vituperato finale di Lost, che ha lasciato molti insoddisfatti per via della vaghezza con cui conclude l'avventura dell'isola affermando "Sì che mi piace il finale, ho scritto il libro apposta". e si sbilancia rivelando il suo personaggio preferito, Benjamin Linus, interpretato da un perfetto Michael Emerson: "Linus è una figura molto complessa, è un cattivo costretto dalle circostanze a fare ciò che fa. Il problema di una serie così lunga era tenere alta la tensione e Lost ogni tanto fallisce, ma personaggi come Linus ne rivelano la qualità elevatissima".
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Riguardo a un eventuale erede di Lost, Mauro De Marco non ha dubbi: "Se esiste non l'ho mai cercato. Mi sento orfano ed è così che deve essere".