Il finale di Lost ha diviso i fan della serie e Damon Lindelof ha ora ammesso il suo rimpianto legato alle dichiarazioni che avrebbero alimentato l'ostilità nei confronti dell'episodio.
Lo sceneggiatore e showrunner ha spiegato infatti a Variety in che modo è stato coinvolto nelle polemiche.
Damon Lindelof aveva condiviso la propria delusione dopo che molti fan di Lost avevano odiato il finale: "Non ho inventato la narrazione legata al fatto che l'epilogo della serie fosse terribile, ma ho amplificato questo discorso. Il fatto che le persone sentissero il bisogno di dirmi 'Ehi, in realtà mi è piaciuto in un certo senso il modo in cui è finita la storia'. O l'aspettativa che alcune persone avevano 'Devo sapere prima di guardare la serie che il finale sarà deludente'. Il fatto che io abbia detto alle persone cosa pensare di Lost è un grande rimpianto che ho".
Nel 2013 lo showrunner aveva scritto un intervento pubblicato su The Hollywood Reporter: "Vorrei fare un patto, tra me e voi. Ed ecco la vostra parte: ammettete che io sappia quello che provate nei confronti del finale di Lost. L'ho capito. Vi ho sentiti. Penserò per sempre alla vostra delusione... Ed ecco la mia parte: finalmente smetterò di parlarne. Non lo farò perché sento di averne il diritto o mi senta superiore: lo sto facendo perché accetto che non cambierò i vostri cuori o le menti. Non vi convincerò che non erano morti fin dall'inizio e non proverò rancore se continuate a pensarlo nonostante le mie infinite dichiarazioni in cui affermo il contrario".
Damon Lindelof ha inoltre ammesso che ha cambiato idea rispetto al periodo della messa in onda del finale di Lost e ora è felice all'idea di poter collaborare più volte con gli stessi attori grazie all'esperienza vissuta sul set di The Leftovers.
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