Nella giornata di oggi ha debuttato in streaming su Disney+ il primo episodio della Stagione 2 di Loki e se siete arrivati fino alla fine sapete già che l'episodio contiene una scena post-credit che riguarda il personaggio di Sylvie, interpretato da Sophia Di Martino.
Ma qual è il significato di questa scena? Nella sequenza, scopriamo che il personaggio di Sylvie è stato catapultato a Broxton, nell'Oklahoma del 1982, dopo aver ucciso Colui che Rimane alla fine della prima stagione.
La cittadina dell'Oklahoma ha importanti legami con il mito asgardiano nei fumetti Marvel, poiché Thor una volta ricreò la capitale di Asgard su un pezzo di terra appena fuori Broxton, e in seguito la trasformò in un'isola galleggiante per difenderla dagli attacchi dei nemici.
Broxton è stata anche menzionata una volta in una serie del MCU, dato che Whitney Frost, la villain di Agent Carter, era nata in questa città nel 1911 ed è stata anche brevemente menzionata nei flashback dei suoi anni giovanili.
Nella scena, Sylvie entra in un McDonald's e chiede a un commessa "come funziona", con questi che illustra il menù del fast food e con Sylvie che alla fine dice di voler "provare tutto".
Il produttore della serie, Kevin Wright, ha provato a spiegare la sequenza:
"Bisogna entrare nell'ottica del personaggio, questa donna che è scappata da bambina, che è stata in fuga nel tempo, che ha vissuto in apocalissi, che non è mai riuscita a rilassarsi o a rallentare, la novità di entrare in un McDonald's degli anni '80 sembrava attraente".
Wright ha aggiunto che, poiché Sylvie non ha mai potuto sperimentare le novità ordinarie dell'infanzia, che spesso per molti americani coinvolgono McDonald's, una persona come lei ne sarebbe stata davvero rapita.
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"Giochi una partita di Little League e vai da McDonald's. Si va alla festa di compleanno di un bambino da McDonald's. Una persona come Sylvie non l'ha mai sperimentato e ne rimarrebbe davvero colpita".