Jake Gyllenhaal portò a termine, in un breve periodo di tempo, un'incredibile trasformazione fisica prima dell'inizio delle riprese de Lo sciacallo - Nightcrawler, un film del 2014 scritto e diretto da Dan Gilroy, al suo debutto come regista. L'attore perse più di 10 chili grazie ad una dieta estremamente restrittiva e al costante allenamento fisico a cui decise di sottoporsi.
Un giorno, durante le prove, Gilroy disse che aveva sempre visto Lou, il personaggio interpretato da Jake, come un coyote, un predatore notturno guidato unicamente dalla sua fame senza fine. Gyllenhaal prese alla lettera questo commento e iniziò a correre per 15 miglia al giorno mangiando soltanto insalate di cavolo e gomme da masticare.
Sebbene alcuni membri della produzione non approvassero affatto la decisione dell'attore hollywoodiano, Gilroy si disse favorevole all'improvvisa perdita di peso. Gyllenhaal era stato rispettoso non alterando la sceneggiatura del regista debuttante e, di conseguenza, anche Gilroy decise di essere generoso nei suoi confronti.
Gyllenhaal durante un'intervista di Variety, spiegò al giornalista come aveva fatto a perdere 10 kg in così poco tempo: "Cercavo di mangiare meno calorie possibile, ogni giorno. Sapevo che se avevo fame, ero sulla strada giusta. Il risultato fisico l'hanno notato tutti, ma per me, mentalmente, penso che sia stato un viaggio ancora più affascinante, è diventata una vera e propria lotta".
"Si portava sempre appresso una ciotola di gomme da masticare sul set, avevano un sapore davvero elaborato, le utilizzava per indurre il suo cervello a pensare che stesse mangiando del cibo vero", disse il co-protagonista di Jake Gyllenhaal, Riz Ahmed, al The Canadian Press. Gilroy, durante la stessa intervista, aggiunse: "Quando guardi Lo Sciacallo - Nightcrawler e vedi l'angolosità del suo viso, le guance scavate, il modo in cui i suoi occhi diventano prominenti, ti rendi conto che è un aspetto perfetto ed estremamente inquietante per una ripresa notturna".