L'omaggio della RAI a Lina Wertmüller va in onda stasera su Rai3 alle 21:20 e passa attraverso il film Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova. Si sospettano moventi politici.
Che è anche conosciuto per essere entrato nel Guinnes dei primati come l'opera dal titolo più lungo nella storia del cinema: quello completo sarebbe infatti Un fatto di sangue nel comune di Siculiana fra due uomini per causa di una vedova. Si sospettano moventi politici. Amore-Morte-Shimmy. Lugano belle. Tarantelle. Tarallucci e vino. Il suo adattamento, nel 1978, creò non pochi problemi ai distributori internazionali, tanto che nei pragmatici Stati Uniti il dramma arrivò nelle sale semplicemente con il titolo di Revenge.
Prima collaborazione tra Sophia Loren e Lina Wertmüller, scomparsa oggi all'età di 93 anni - a cui seguiranno Sabato, domenica e lunedì, Francesca e Nunziata e Peperoni ripieni e pesci in faccia -, Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova - si sospettano moventi politici ci porta indietro nella Sicilia degli anni '20.
Titina (Sophia Loren) è sposata con Angelo Paternò, che viene però ucciso da Vito Acicatena (Turi Ferro). Tutti lo sanno ma nessuno in paese parla durante il processo.
Dopo diversi mesi l'avvocato Rosario Maria Spallone (Marcello Mastroianni) va a trovare Titina per convincerla a chiedere la riapertura del caso: mai tempismo migliore perchè sarà proprio il socialista a salvarla da un tentativo di violenza di Acicatena. Titina, come segno di riconoscenza, si concede all'avvocato.
Se la legge non è in grado di vendicare l'offesa, allora ci pensa la famiglia: dall'America arriva Nick Sanmichele (Giancarlo Giannini), cugino del povero Paternò, contrabbandiere divenuto ricco e noto killer senza scrupoli.
Tra lui e Titina è attrazione al primo sguardo, tanto che Nick vorrebbe uccidere Acicatena e fuggire con lei in America. Deve fare i conti, però, con l'interferenza dell'avvocato Spallone, che lo coinvolge in una vera e propria battaglia armata.