Letitia Wright ha svelato il modo traumatico con cui ha scoperto la notizia della morte dell'amico e collega Chadwick Boseman.
L'interprete di Shuri, che è tornata nel mondo della Marvel in occasione di Black Panther: Wakanda Forever, ha infatti svelato quanto accaduto.
L'attrice Letitia Wright, durante un'intervista, ha spiegato che si è svegliata, senza sapere della morte di Chadwick Boseman, con un messaggio inviatole dall'amico con cui era uscita la sera prima in cui era scritto 'Le mie condoglianze'.
La giovane star ha spiegato: "Ma non era chiaro di cosa stesse parlando dicendo 'Le mie condoglianze'. Mi sono chiesta 'Le condoglianze per cosa? Di cosa sta parlando?'".
Sul suo telefono hanno però continuato ad arrivare messaggi simili e non riusciva ad accettare la situazione: "Ho iniziato a pensare 'Qualcuno sta cercando di prendermi in giro? Tutto questo non è divertente. Non va bene'. E ho fatto la prima cosa che avrebbe fatto chiunque: ho chiamato Chad. Gli ho anche scritto 'Ehi fratello, sono Tish. Per favore rispondi'".
Non ricevendo risposta, Letitia ha chiamato Daniel Kaluuya, che aveva provato ad avvertirla di quanto accaduto: "Gli ho detto: 'Credo che tutti siano fuori di testa ora. Ti concedo cinque secondi per dirmi che tutto questo non è reale'. Lui è rimasto in silenzio. Ho reagito: 'Ok, va bene, se non me lo dirai continuerò a chiamare Chad fino a quando risponderà'".
Kaluuya l'ha quindi informata che era stata la famiglia ad annunciare la sua morte, causandole un senso di angoscia e tristezza.
Essendo in vigore le regole per contrastare il COVID, Wright non è potuta andare al funerale: "Mi ha tormentata per mesi il fatto che non ho potuto dirgli dire addio o essere insieme alla mia famiglia di Black Panther per condividere quel momento. Ho dovuto affrontarlo da sola. Grazie al cielo Daniel è venuto a trovarmi e mi ha sostenuta, ma non è stato abbastanza. Avrei voluto prenotare un volo quel giorno".
L'attrice ha inoltre ammesso che non aveva capito la gravità della situazione della salute di Boseman: "Non avevo capito. Era davvero riservato. Voleva sempre proteggerci".