L'esorcista è il film più famoso diretto da William Friedkin nonché quello che ha donato il suo nome alla storia del cinema. Attraverso un tweet, il regista ha definito false le voci sul suo ipotetico remake. Finora, il romanzo di William Peter Blatty è stato soggetto a cinque adattamenti cinematografici e ad uno televisivo. Come riporta Indiewire, sembrerebbe che un reboot de L'esorcista sia stato messo in cantiere da Morgan Creek Entertainment e che la sua distribuzione sia prevista per il 2021.
William Friedkin, però, non la penso allo stesso modo e ha definito false le voci sulla realizzazione di un remake/reboot de L'esorcista, classico che ha diretto nel 1973 e che ha contribuito a nobilitare ad Hollywood un genere considerato ancora dai più come controculturale. Attraverso il suo profilo Twitter, Friedkin ha affermato: "Un rumor su IMDb sostiene che io sia coinvolto nel remake de L'esorcista. Non è un rumor, è soltanto una falsità. Non ci sono abbastanza soldi nè motivazioni nel mondo per convincermi a fare una cosa del genere".
Finora, William Friedkin non è stato coinvolto in alcuno spinoff nel franchise de L'esorcista. L'ultimo episodio ad essere arrivato in sala è stato Dominion: Prequel to the Exorcist, diretto nel 2004 da Paul Schrader e distribuito nel 2005. L'ultima regia di Friedkin, invece, risale al 2017, quando il filmmaker ha realizzato The Devil and Father Amorth, documentario presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e focalizzato sulla controversa figura di Padre Gabriele Amorth, celebre esorcista. Ovviamente, il romanzo di Blatty lo interessa ancora. Recentemente, tra l'altro, è stato distribuito in sala anche Leap of Faith: William Friedkin on the Exorcist, documentario in cui Friedkin descrive sistematicamente le scene del suo capolavoro.
L'esorcista II: L'eretico è stato diretto nel 1977 da John Boorman ed è considerato come uno dei peggiori film di tutti i tempi - ma non da Martin Scorsese. Il terzo episodio del franchise, invece, è stato scritto e diretto direttamente da William Peter Blatty e ha ottenuto consensi lievemente superiori.