Nel corso degli anni, attorno alla realizzazione de L'Esorcista si è aggrovigliato un incredibile numero di leggende che riguardano le riprese e il lavoro sul set. Come se non bastasse, ad accrescere ulteriormente la fama del film di William Friedkin è stata anche la partecipazione alle riprese di un uomo che, anni dopo, si sarebbe rivelato essere un serial killer. L'uomo in questione è Paul Bateson, recita in una delle sequenze più disturbanti dell'intero film e la sua esperienza reale ha ispirato un altro progetto di William Friedkin. Ma procediamo per gradi.
William Friedkin fu scelto per curare la regia de L'esorcista anche a causa della sua esperienza da documentarista. Per questo motivo, il regista scelse di girare una sequenza del suo film all'interno di un laboratorio della facoltà di Medicina della New York University, servendosi di un vero neuropsichiatra e di autentici infermieri. Tra loro, c'era anche Paul Bateson, radiologo che, più tardi, si sarebbe rivelato essere un serial killer. Secondo quanto riportato da Showbiz Cheat Sheet, infatti, Bateson si è macchiato almeno di un delitto: l'uomo, infatti, ha confessato l'omicidio di Addisson Verrill, critico cinematografico di Variety, ucciso dopo aver consumato cocaina e un rapporto sessuale insieme a lui. Ma non finisce qui. Paul Bateson, infatti, è stato anche sospettato di numerosi altri omicidi connessi alla comunità gay di New York, sconvolta nel 1977 da alcuni efferati delitti che sembravano portare il marchio di un serial killer. Nonostante la confessione di Bateson, non vi sono elementi sufficienti per accusarlo di tutti gli omicidi eccetto che di quello di Verrill.
A causa del clamore della vicenda e del suo interesse nei confronti di Cruising, romanzo scritto dal reporter del New York Times Gerald Walker, William Friedkin volle fissare un colloquio con Paul Bateson nel carcere di Rikers Island. In occasione dell'incontro, Bateson rivelò al regista de L'Esorcista di aver ucciso Verrill ma negò il suo coinvolgimento nei rimanenti omicidi, attribuiti a lui in cambio di uno sconto di pena e per ammansire l'opinione pubblica.
Distribuito nel 1973, L'Esorcista ha reso grande il nome di William Friedkin e, fino a poco tempo fa, si è affermato come l'horror con il maggiore incasso nella storia del cinema. Cruising, invece, ha esordito al cinema il 15 febbraio 1980 e si è affermato come un vero e proprio cult maledetto attaccato duramente dagli attivisti omosessuali che cercarono di boicottarlo a causa del suo presunto messaggio omofobo.