Non arriva certamente a sorpresa questo Leone d'oro: subito dopo la presentazione veneziana, tra le ultime opere in competizione, The Wrestler si era imposto tra le preferenze degli addetti ai lavori e, evidentemente, anche tra i giurati: il trionfo del film di Darren Aronofsky si trasforma in una ovazione anche e e soprattutto a Mickey Rourke, elogiato apertamente dal presidente della giuria Wim Wenders e presente sul palco accanto al regista.
"Grazie a tutti" - ha detto l'ex sex synbol di Nove settimane e mezzo - "Voglio fare i miei complimenti ad Aronofsky che, due anni dopo l'insuccesso ottenuto qui con L'albero della vita, ha avuto il coraggio di tornare a Venezia con una storia come questa. E' un regista duro, duro come Michael Cimino, e sapete a cosa mi riferisco. Potrebbe un sacco di soldi in USA e invece sceglie di fare i film che vuole, film che spesso fanno male. Grazie alla giuria per avere preso la decisione giusta!"
Il regista, per parte sua, nel ringraziare i giurati parla di Wenders come del "mio eroe, un autore i cui film, visti da giovane, mi hanno ispirato moltissimo. Sono sempre stato orgoglioso di questo progetto in cui non credeva nessuno, per fortuna è arrivato Wild Bunch e anche Lucky Red che ha acquistato il film quasi subito e che ringrazio. E grazie a Mickey Rourke per avere aperto l'anima al mio obiettivo e per aver ricordato al mondo l'immenso talento che è."
Wenders conclude la cerimonia con una nota appena un po' polemica sul fatto che non è possibile per le giurie veneziane assegnare a uno stesso film una Coppa Volpi e il Leone d'oro; nonostante questo problema, lui, Valeria Golino, Johnny To & co. sono riusciti a distribuire con coscienza il bottino, evidenziando il valore di Reza e di Paper Soldier assegnando ad essi non uno ma due premi.
Gli italiani possono gioire della Coppa Volpi consegnata al bravissimo Silvio Orlando per Il papà di Giovanna di Pupi Avati e per il premio Luigi De Laurentiis per la migliore opera prima andato a Gianni di Gregorio per l'applauditissimo Pranzo di Ferragosto.
Ma ecco l'elenco completo dei vincitori:
Venezia 2008: tutti i vincitori
- Leone d'oro Darren Aronofsky per The Wrestler
- Leone d'argento per la miglior regia Aleksey German jr. per Paper Soldier
- Premio Speciale della Giuria Haile Gerima per Teza
- Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile Silvio Orlando per Il papà di Giovanna
- Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile Dominique Blanc per L'Autre
- Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente Jennifer Lawrence per The Burning Plain - Il confine della solitudine
- Osella per la migliore sceneggiatura Haile Gerima per Teza
- Osella per il miglior contributo tecnico Alisher Khamidkhodjaev e Maksim Drozdov per Paper Soldier
- Leone speciale Werner Schroeter per Nuit de chien
- Premio Luigi De Laurentiis per un'opera prima Gianni Di Gregorio per Pranzo di Ferragosto
- Premio Orizzonti Lav Diaz per Melancholia
- Premio Orizzonti Do Gianfranco Rosi per Sotto il livello del mare - Below Sea Level
- Leone d'oro alla carriera Ermanno Olmi
- Premio Settimana Internazionale della Critica Samuel Collardey per L'apprenti
- Premio Label Europa Cinemas - Giornate degli Autori 2008 Uberto Pasolini per Machan - la vera storia di una falsa squadra
- Premio Fipresci Tariq Teguia per Inland
- Menzione speciale - Orizzonti Philippe Grandrieux per Un lac Huang Wenhai per Women