Leonardo DiCaprio vince battaglia contro alcune compagnie in Russia: orche e beluga ora liberi

Dopo le proteste, sostenute anche da Leonardo DiCaprio, la Russia ha finalmente liberato gli ultimi 8 esemplari di orche e beluga ancora presenti nel lager delle balene.

Orche e beluga detenuti nelle prigioni sottomarine in Russia devono la loro liberazione anche a Leonardo DiCaprio, che ha sostenuto con caparbietà la protesta di tante associazioni.

Il problema di quelli che vengono definiti i "lager delle balene" su territorio russo esiste da molti anni, in verità, improvvisamente all'inizio del 2019 è diventata una questione da riflettori. Perchè? Perchè Pamela Anderson si è unita al coro di proteste, chiedendo alla Russia maggiore sensibilità sul tema. Subito dopo è stata la volta di Leonardo DiCaprio: il divo più green di Hollywood non si è limitato a firmare la petizione, ma l'ha condivisa attraverso tutti i suoi canali, invitando apertamente il governo russo a trovare una veloce soluzione al problema. A onor del vero: che sia stato per la pressione mediatica o per un'improvvisa stretta al cuore, il presidente Putin già a marzo si era detto disponibile a far liberare tutti gli oltre 90 esemplari tenuti prigionieri. Processo di liberazione che si è per l'appunto concluso ieri con l'ultimo gruppo di cetacei finalmente restituito all'oceano.

Ad organizzare quella ormai nota come "prigione delle balene" della Baia di Srednyaya, nella zona più orientale della Russia, erano state alcune compagnie che rivendevano, poi, gli animali, soprattutto agli acquari cinesi, mente la legge vieta di catturare, anche per brevi periodi, esemplari marini se non a scopo scientifico. La presenza di un lager sottomarino era stata scoperta - e documentata per mezzo di droni - da alcune associazioni ambientaliste russe, che avevano sollevato, già alla fine del 2018, il problema delle drammatiche condizioni di vita, in uno spazio molto piccolo, di 11 orche, 90 beluga e 5 trichechi. Finalmente, però, è arrivata la bella notizia per gli attivisti e per Leonardo DiCaprio, ora impegnato nella battaglia per l'Amazzonia..